VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] precede una sala: il portico che precede l'aula del tempio in antis o lo spazio riservato davanti alle tombe è indicato come vestibolo. Nel palazzo di Tirinto questo è fatto come il protiro di un tempio ad ante; nel palazzo di Festo esso è a forma ...
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AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] del duello di Iro e Odisseo (Od., xviii, 32, 33). Più genericamente, a., ed al plurale aithoùsai, ha significato di vestibolo, vestiboli, come luoghi che precedono ambienti varî. Le ricerche e le scoperte del palazzo di Tirinto (v.) hanno chiarito le ...
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COMMODUS
S. Ferri
Generalmente spiegato nei lessici con aptus, idoneus, bonus. Il termine ha però ereditato dall'epoca arcaica e dai glossarî dell'epoca varroniana un preciso valore tecnico connesso [...] tractabilitatem" (il legno di pioppo si lavora con poca fatica); vi, 5, 2: "vestibula commodiora", contrapposto a "spatiosiora " (vestiboli più piccoli, più stretti). Infine, quando Orazio, nella Ars Poetica (v, 257), parla del giambo che accolse "in ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] danzanti" dinanzi al tèmenos di Samotracia, aveva una facciata su un unico lato; di fronte al muro di fondo era un vestibolo ad ante con sei colonne ioniche disposte a gomito tra queste. I p. interni di Eleusi, fatti costruire da Appio Claudio ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] si apre il portale, si penetra subito in una ipostila quadrata, su ognuno dei cui lati si aprono tre camere magazzino. Due vestiboli, uno dietro l'altro, precedono il sacrario vero e proprio, attorno al quale corre un corridoio su cui si aprono vani ...
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ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] edificio aveva cinque filari di colonne in profondità e tre nella parte posteriore; in totale, fra peristasi e vestiboli, 62 colonne. Questo particolare pone A. nella tradizione della grande architettura templare ionica, però questo architetto impone ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] punto di vista della consuetudo e della tradizione si otterrà il d. quando a edifici internamente sontuosi si costruiranno vestiboli parimenti ricchi ed eleganti. Giacché se l'interno avrà un aspetto elegante e gli accessi saranno umili e indecorosi ...
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PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] Herzfeld, P) 200 m a N-E del primo di m 77,50 × 44. Presenta il medesimo schema della sala centrale circondata da vestiboli. Iscrizione trilingue su un pilastro angolare.
Zindān-i Sulaimān, a 500 m a N-E del palazzo P; costruzione quadrata, a blocchi ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] e porte corrispondenti agli inizi delle strade; in mezzo era elevato un tempio rotondo, di ordine corinizio, con tre vestiboli, dedicato alla Fortuna reduce, cui si accedeva mediante due scale che portavano ad un recinto per l'orchestra; statue ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] per circa 45 m; il recinto è diviso in due parti, una minore a S, in cui si conservano gli avanzi di un piccolo tempio con vestibolo (lungh. m 5,20 largh. m 3,96), e una maggiore che ha quasi nel centro il basamento quadrato (m 3,10) di un altare a ...
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vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo v., nervo encefalico connesso col vestibolo...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....