L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] o si ritirava in solitudine e lunghi digiuni. A sud del vestibolo era un disimpegno che conduceva alla cucina ‒ dotata di un ambiente anche una delle rare figure di Abbaton: unica è la sua rappresentazione accanto alla bocca dell'inferno. Più a ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] B.P.), della Grotta Verde, della Grotta Corbeddu e della Grotta Rifugio di Oliena, della Grotta dell’Inferno di Muros, della Grotta Sa , e con un vano trapezoidale a copertura del vestibolo culminante con archetti monolitici; la pietra di culmine ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] da quello della p. che oggi chiude il passaggio al vestibolo sud-ovest (C. Bertelli, 1990). Nella suppellettile dell'edificio di le protomi di leone delle maniglie, dalle cui fauci spuntano teste umane, alludono all'inferno che inghiotte i peccatori. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] dell’età imperiale ma di molto accresciuta nel II sec. d.C. Nei suoi 2500 m2 di superficie, fra i numerosi ambienti si impongono all’attenzione un vestibolo alberato, in una prospettiva che fu cantata nell’Inferno dantesco (IX, 112-115) e che V. ...
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antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...