BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] .
Nominato, in quanto segretario del partito, membro del "quadrumvirato", partecipò il 24 ottobre alla riunione dell'hotel Vesuvio di Napoli, dove furono concordate le ultime misure. Tornato a Roma, si adoperò per sventare manovre parlamentari e ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] il C. fece stampare nel 1630 Il forastiero (che venne però distribuito nel 1634, con in fronte il dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Magna Grecia, ibid. 1971; Settembrini e l’antico, ibid. 1977; Carteggio Croce-Omodeo, ibid. 1978; Il fungo sul Vesuvio secondo Plinio il Giovane, ibid. 1989; Atakta. Contributi alla papirologia ercolanese, ibid. 1993 e Atakta II, ibid. 2002; Orazio ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] corpo fu sepolto nella chiesa locale di S. Croce (per la quale Lorenzo aveva pure lavorato), edificio sommerso dalla colata lavica del Vesuvio del 1794. A parte il figlio, molti furono i suoi allievi, tra cui spicca, oltre a un’intera generazione di ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] : A. Banfi et al., A. O., Firenze 1930; A. Luzzatto, Rimbaud, O.,Valéry, Genova 1933; G. Federzoni et al., A. O., in Vesuvio, 1939, febbraio-marzo; S. Salucci, A. O., Firenze 1972; V. Jemolo - M. Morelli, L’Archivio di A. O. presso la Biblioteca ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo Martín de León y Cárdenas dopo la grande eruzione del Vesuvio del 1631, e portato a termine entro il 1640. I lavori videro coinvolte molte personalità di spicco della scena ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] stata la patria dei comici. Il C. parla della "iscomposizione" della natura, a Nord come a Sud, e racconta l'eruzione del Vesuvio (1631) da cui era appena scampato (lettera del 6 marzo 1632, da Roma).
Nel 1633 il C. pubblica a Venezia la sua seconda ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con ogni riguardo. Il 16 dicembre l'agro napoletano è funestato da una violenta eruzione del Vesuvio: il C. studia il fenomeno nel De conflagratione Vesuvii, che reciterà a Roma, ai primi del gennaio seguente, nell'Accademia Capranica; l'originale ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , pp. 42 s.). Su altri manoscritti (ancora posseduti da Crasso), sui suoi libri e sui suoi quadri scese il fuoco del Vesuvio nel 1794 o sono stati altrimenti dispersi, in parte forse non irrimediabilmente.
Il M. morì a Napoli il 25 marzo 1625 «di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] imperversante a Napoli, il poeta si rifugiò con Ranieri nella villa di un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del Vesuvio, fra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli ultimi canti, La ginestra o Il fiore del deserto e Il tramonto ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...