BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] con la corte imperiale, alla quale fece inviare dal duca i migliori funzionari Milanesi. Il 24 febbr. 1427 inviò al vescovo di Veszprém. un'epistola latina per il re Sigismondo: in essa vi esortava il re dei Romani a venire in Italia per dare un ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] in Inghilterra e sembra poco dopo essersi fermato in Germania. Probabilmente per tramite di Giovanni Vitéz, vescovo di Veszprém e amministratore del vescovato di Vienna, fu chiamato dall'imperatore Massimiliano I, per il quale aveva rielaborato il ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] il F. fornì sulle condizioni politiche ed economiche del Regno di Ungheria. Nel giugno era a Napoli insieme con il vescovo di Veszprém e con il bano di Slavonia, per trattare le clausole del matrimonio regio.
Negli anni che seguirono il F. fu inviato ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] stampato in quell'anno in Venezia da Nicola Jenson (Vienna, Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici più piccole in un pontificale, oggi alla Biblioteca ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] forse in un momento a lui non troppo favorevole, accettò l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovo di Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini degli Asburgo lo impegnò in una intensa attività sia nel settore civile, sia ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] il 10 dic. 1476 e due giorni dopo, presente re Mattia, venne incoronata una seconda volta regina d'Ungheria dal vescovo di Veszprém. Le nozze tra Mattia e B. avvennero con inusitato splendore e grandi festeggiamenti a Buda, il 22 dic. 1476, benedette ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] nel 1422 a un accordo con i rivoltosi.
Nel 1425 il B. ricevette l'abbazia di S. Adriano in Zalavár presso Veszprém; tuttavia neanche allora ritornò in Ungheria, anzi, dopo la morte del Rarognia, avvenuta il 20 apr. 1431, fu nominato vescovo di ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] un armistizio destinato a durare sette anni.
L'I. fu nominato, il 21 giugno 1503, amministratore della diocesi di Veszprém, suffraganea di Esztergom, e il 7 settembre lasciò Buda per tornare in Italia. Si trattenne dieci giorni a Esztergom, sostò ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] si aggiunsero più tardi anche quelle connesse con la dignità cardinalizia. Tra i benefici più importanti erano i vescovati di Veszprem in Ungheria e di Lisieux in Normandia che il C. amministrò per parecchi anni.
Già durante il viaggio di ritorno ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani-Ferrazzi) è riprodotta in E. Kovács, A krakkói egyetemés a magyarmüvelödés. Adalékok amagyar ...
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