RE, Giovan Francesco
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Condove (Susa) il 27 settembre 1773, morto a Torino il 2 novembre 1833. Studiò medicina che esercitò per qualche tempo a Susa e poi si dedicò agli [...] di Carignano; ottenne in seguito la cattedra di materia medica e di botanica nella R. Scuola di medicina veterinaria di Venaria Reale. Propugnò l'uso del Lycopus europaeus come succedaneo della corteccia di china, scrisse numerose memorie botaniche ...
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TSCHERMAK-SEYSENEGG, Armin
Fisiologo, nato a Vienna il 21 settembre 1870. Studiò medicina a Heidelberg e a Vienna dove si laureò nel 1895. Lavorò poi nell'istituto di patologia sperimentale diretto da [...] Lipsia dove nel 1899 conseguì la libera docenza in fisiologia. Nel 1906 fu nominato ordinario di fisiologia alla scuola superiore di veterinaria di Vienna della quale tenne il rettorato dal 1908 al 1911. Nel 1913 ebbe la cattedra e la direzione dell ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] ).
Era intendimento del G. che ogni edificio segnalasse con un graffito l'attività che in esso si svolgeva: sulla casa del veterinario la nascita del vitellino; sui muri del mulino i fornai che fanno il pane; sulla facciata dell'ENAL i giocatori di ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] di valido docente, unita alla profonda rettitudine e alle capacità organizzative, convinsero i suoi colleghi della facoltà di veterinaria ad eleggerlo preside nel 1939; mantenne tale carica per circa venti anni ed in tale periodo fu anche prorettore ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] . Essendo state istituite, nell'ottobre 1785, nella medesima Accademia, dieci nuove cattedre, fra cui quelle di agricoltura e di veterinaria, con un sussidio di cento once all'anno per la prima e ottanta once per la seconda, ed essendo stato ...
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SMITH, Theobald
Patologo e batteriologo, nato a Albany (New York) il 31 luglio 1859. Si laureò nel 1883 all'Albany medical College. Dal 1884 al 1895 fece parte del Bureau of animal Industry; dal 1886 [...] di patologia animale all'istituto Rockefeller.
Si deve allo S. un importante contributo nel campo della patologia veterinaria, dell'immunologia, della batteriologia. Nel 1886 descrisse il pleomorfismo dei batterî; tentò per primo di ottenere l ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] . La lesione ossea, comune a tutte le specie animali, rientra in un ben preciso capitolo di patologia medica umana e veterinaria. La frattura, in quanto soluzione di continuità dell'osso, si differenzia dalla lussazione, termine che invece indica una ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] entrato subito come allievo interno nel laboratorio di parassitologia diretto da E. Perroncito presso la Scuola superiore di medicina veterinaria, dal terzo anno cominciò a frequentare l'istituto di fisiologia umana diretto da A. Mosso, che nel 1890 ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] italiano per le scienze mediche. Dal 1883 socio nazionale dei Lincei, dal 1884 direttore della Scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, dal 1885 rettore dell'ateneo torinese e dal 1887 membro del Consiglio superiore di sanità, fu nominato ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] L. Barbieri, Bologna 1867; L.M. Moulé, Histoire de la médicine vétérinaire au Moyen Age (476-1500), in Histoire de la médicine vétérinarie, Paris 1891-1911, pp. 35-37; E. Narducci, Il trattato di L. R. scritto nel sec. XIII in vernacolo, in Atti dell ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...