zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] comprende anzitutto la patologia animale, che sconfina da un lato nella patologia generale e dall’altro nella veterinaria, e poi le varie applicazioni della z. alla medicina (parassitologia), all’agricoltura (entomologia agraria), all’industria, al ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] di punte o bottoni di fuoco praticate lungo il decorso dei nervi. Oggi è di uso pressoché limitato alla medicina veterinaria.
Dieresi incruenta. - È largamente usata dai chirurgi, che a tale scopo usano il termo-cauterio del Paquelin o l'elettro ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] sono stati eliminati dall’allevamento, per es. utilizzandoli come alimento piuttosto che come individui per la riproduzione.
Etologia e veterinaria dunque in questi primi anni del 21° sec. si stanno fondendo; per onestà, va ricordato che i rapporti a ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] dei testi arabi di Moamin e di Ghatrif. Gli altri trattati in latino sono di rilievo più per la storia della veterinaria che non per la storia della caccia. A partire dal sec. 13° alcuni di questi testi vennero tradotti nelle lingue volgari ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] . E su questi temi si era già pronunciato in alcune opere dei primi anni; nel Compendio di fisiologia umana e veterinaria, stampato a Napoli nel 1848 e dedicato a B. Panizza, aveva sostenuto il concetto di una "idea fisiologica essenzialmente ...
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RE, Giovanni Francesco
Alessandro Ottaviani
RE, Giovanni Francesco. – Nacque a Candove, in provincia di Susa, nel 1773, da Giovanni Battista Giuseppe Re e da Anna Lucia Fransone.
Il padre morì nel 1778; [...] 1818, anno in cui gli fu conferita la cattedra di botanica, chimica e materia medica nella ripristinata Scuola di veterinaria insediata nel comune di Venaria Reale e diretta da Carlo Lessona.
Durante gli anni di insegnamento, Re continuò a occuparsi ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] manifatturiera, soprattutto di trasformazione dei prodotti agricoli, si occupò di letteratura, di filologia, di medicina, di veterinaria, e si adoperò per la diffusione della lingua italiana sulla quale, specie nelle zone interne, lo spagnolo ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] da complicazioni assai gravi, per invasione dell’orecchio medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi.
In veterinaria, otocariasi, varietà di o. (detta anche rogna auricolare), prodotta da acari della rogna impiantatisi all’interno del ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] contrattilità dello stomaco. La cura sarà integrata da pratiche idroterapiche e dal massaggio dell'addome.
Patologia Veterinaria. - Meteorismo acuto dei ruminanti. - È caratterizzato dal rapido accumulo di gas di fermentazione nelle parti superiori ...
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TAGIKISTAN (XXXIII, p. 179)
Manfredo Vanni
L'attività agricola si è notevolmente sviluppata e meccanizzata nell'ultimo decennio postbellico; le colture sono assai varie, in rapporto soprattutto all'altitudine. [...] quella di Gissar (animali da carne) e quella di Gornodarvazskaja, ottenuta col concorso dell'Istituto per l'allevamento e l'arte veterinaria della R. S. S. del Tagikistan. In tutto si contano 2.975.000 capi ovini; 590.000 capi bovini (di cui ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...