ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] 1786 dell'Accademia di belle arti in una parte del convento dei domenicani e aprì una scuola di veterinaria aggregandola all'università. Quest'ultima iniziativa si iscriveva evidentemente nella comprensibile volontà di razionalizzare a fini pratici ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] 1779, pp. 243 ss.; G. Roberti. Della probità naturale…, Bassano 1784, pp. XXXIV ss.; E. Re, Diz. ragionato di libri d'agricoltura, veterinaria…, Venezia 1803, ad vocem; G. Manno, Storia di Sardegna, IV, Torino 1827, pp. 250 e n. 3, 261 e n. 1, 303 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] che comunque riflettono aspetti della vita degli ambienti popolari (trattati tecnici di agricoltura, architettura, medicina e veterinaria, culinaria ecc.); le iscrizioni, specialmente quelle non ufficiali, quelle di Pompei e le formule di esecrazione ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] del Regio corpo (Asmara), comprendente uno Stato maggiore, un ufficio d'amministraziom e contabilità, un ufficio di veterinaria e un ufficio d'istruzione del tribunale militare; un comando dell'artiglieria (Asmara), con un ufficio del materiale ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] negli animali il diabete ha apparentemente un decorso assai più rapido (11-12 mesi) che nell'uomo. In veterinaria vengono generalmente considerate come diabete insipido le poliurie decorrenti in forma cronica e che insorgono in seguito a inopportuna ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] la via dello stomaco, eseguita da P. Loreta, nel 1884, non ha più che un valore storico.
Patologia veterinaria. - La mucosa esofagea può essere lesa da corpi ruvidi, pungenti, da parassiti (Hypoderma, Gongylonema, Spiroptera, Gastrophilus, ecc.) o ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] malattie mentali (v. anche psichiatria, in questa Appendice).
Nosografia in patologia vegetale. − Mentre la patologia umana e quella veterinaria appaiono molto simili, almeno per quel che riguarda gli animali più evoluti e in special modo i mammiferi ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] disolfonata; questa sostanza, che dallo Jaboulay è stata sperimentata contro il cancro, è stata utilizzata anche in medicina veterinaria, ma ha il grave inconveniente di tingere le carni degli animali. Nicolle e Mesnil, combinando una molecola di ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] di organizzare e di trasmettere il sapere è caratteristico dell'Antico Egitto e si ritrova anche nell'ambito della medicina, della veterinaria e dei testi magici; esso si ripropone ancora in testi demotici e giuridici nel III sec. a.C. La descrizione ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] afflissero l'Eminentissimo Sig. Cardinale Enea Silvio Piccolomini legato di Romagna, Rimino 1768.
In diverse occasioni si occupò di veterinaria, come attestano gli scritti seguenti: Relazione dell'epidemia de' buoi che fu l'anno 1738 nel contado d ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...