GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] stretti rapporti esistenti tra varie forme patologiche che affliggono sia l'uomo sia gli animali, sostenendo che lo studio della veterinaria può essere di grande aiuto alla medicina, argomento già presente nelle opere di G.M. Lancisi, G.B. Morgagni e ...
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Patrizio bolognese (Bologna 1530 circa - ivi 1598), senatore e confaloniere di giustizia. Scrisse un celebre trattato Dell'anatomia et dell'infirmità del cavallo (2 voll., 1598), illustrato da 64 bellissime [...] tavole attribuite a uno dei Carracci, una delle più notevoli opere di anatomia descrittiva del Rinascimento e il primo trattato moderno di veterinaria. ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] alla facoltà di ingegneria e, successivamente, alla scuola di scienze naturali e d'igiene veterinaria. All'età di venti anni, in seguito alla morte dello zio materno Andrea, il B. ereditò vasti possedimenti nel vicino contado di San Lazzaro, con l' ...
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Biologa e militante politica keniota (Ihithe, Nyeri, 1940 - Nairobi 2011), conseguì la laurea in biologia presso il Mount Saint Scholastica College, in Kansas (1964). La sua carriera accademica la portò [...] di Baviera, e infine all'univ. di Nairobi, dove conseguì il PhD e, nel 1977, divenne prof. di anatomia veterinaria. Nel 1977 iniziò anche la carriera politica fondando il movimento ecologista Green Belt Movement. In primo piano nella richiesta di ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] , fu assistente di A. Battelli, direttore dell'istituto di fisica, incaricato, nell'università, del corso di fisica per agraria, veterinaria e farmacia. Nello stesso istituto effettuò fra il 1905 e il 1914 ricerche e pubblicazioni.
Tra queste, un suo ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] ).
Era intendimento del G. che ogni edificio segnalasse con un graffito l'attività che in esso si svolgeva: sulla casa del veterinario la nascita del vitellino; sui muri del mulino i fornai che fanno il pane; sulla facciata dell'ENAL i giocatori di ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] di valido docente, unita alla profonda rettitudine e alle capacità organizzative, convinsero i suoi colleghi della facoltà di veterinaria ad eleggerlo preside nel 1939; mantenne tale carica per circa venti anni ed in tale periodo fu anche prorettore ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] . Essendo state istituite, nell'ottobre 1785, nella medesima Accademia, dieci nuove cattedre, fra cui quelle di agricoltura e di veterinaria, con un sussidio di cento once all'anno per la prima e ottanta once per la seconda, ed essendo stato ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] entrato subito come allievo interno nel laboratorio di parassitologia diretto da E. Perroncito presso la Scuola superiore di medicina veterinaria, dal terzo anno cominciò a frequentare l'istituto di fisiologia umana diretto da A. Mosso, che nel 1890 ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] italiano per le scienze mediche. Dal 1883 socio nazionale dei Lincei, dal 1884 direttore della Scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, dal 1885 rettore dell'ateneo torinese e dal 1887 membro del Consiglio superiore di sanità, fu nominato ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...