Botanico (Candove, Susa, 1773 - Torino 1833), prof. di materia medica nella scuola veterinaria di Venaria Reale (Torino). Pubblicò numerose memorie di botanica e notevoli opere (Flora segusiensis, 1805; [...] Flora torinese, 1825-26) ...
Leggi Tutto
Fisiologo vegetale (Asti 1872 - Voronež 1920); prof. a Varsavia, prima presso l'Istituto di veterinaria, poi presso il Politecnico; successivamente diresse l'Orto Botanico dell'Università di Jur'ev. Nel [...] corso dei suoi lavori sui pigmenti delle piante, ideò (1903) un metodo di separazione consistente nel far passare una soluzione eterea della miscela da separare attraverso una colonna di calcare finemente ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] problemi, agli elementi anatomici che sono oggetto di studio, all’eziologia delle alterazioni, alle funzioni degli organi colpiti, all’età o all’attività dei pazienti ecc. Nella pratica medica, il termine ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] e il G. fu costretto a tornare a Napoli, dove ottenne l'incarico di botanica e di aiuto in clinica nella scuola veterinaria diretta da F. De Nunzio. Nel marzo 1833 conseguì la laurea in scienze fisiche e naturali all'Università di Napoli. Nel '37 ...
Leggi Tutto
èfedra Genere di arbusti xerofili (capaci di vivere in ambienti aridi) diffusi in America, Asia, Europa merid. e Africa settentr., con foglie opposte, piccoli fiori in amenti (infiorescenze con asse allungato). [...] e, a differenza di questa, è attiva anche per bocca. Le sue principali applicazioni in medicina e in veterinaria riguardano rispettivamente l’asma bronchiale e l’ipotensione da anestesia. Sinteticamente si prepara per riduzione elettrolitica o ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] zoologia, anatomia e fisiologia comparate, geologia, materia medica. Egli diresse la stazione agraria e la scuola di veterinaria di Modena; s'impegnò anche nella vita politica cittadina, divenendo assessore alla Pubblica Istruzione in quel Comune dal ...
Leggi Tutto
(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] in decomposizione; altre, parassite, come per es. i Tripanosomi, hanno importanza sia nella patologia umana sia in quella veterinaria.
A un protozoo dei Flagellati (Leptomonas davidi) è dovuta la flagellosi, malattia di alcune euforbie, che invade ...
Leggi Tutto
DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] di assistente all'orto del Valentino, cui si aggiunse l'insegnamento della botanica, prima nella regia scuola superiore veterinaria e poi nell'istituto tecnico. Negli stessi anni percorreva, erborizzando, la regione subalpina con la compagnia assidua ...
Leggi Tutto
veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...