PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] seminario di Capua, si laureò in belle lettere e in veterinaria; in seguito in medicina e chirurgia, a Messina, il 27 giugno 1840. Il suo primo lavoro, Sopra le zoppie per la distrazione nei grandi animali domestici (Napoli 1837), indica già il suo ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] trasmissibili). Deve inoltre essere ricordata la tendenza ad allargare il concetto di z. a tutti i problemi di sanità pubblica veterinaria, come i morsi di cani o di serpenti e artropodi velenosi, i danni ambientali causati da animali (per es. la ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] 28 sett. 1957.
Aveva sposato Paola Segre, dalla quale ebbe due figli, Ida e Giulio.
Bibl.: In on. di due maestri della facoltà veterinaria di Milano, in Notiz. dell'Ist. vaccinogeno antitub., III (1953), n. 2, pp. 150-152; D. Nai, A. A., in Annuario ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] stretti rapporti esistenti tra varie forme patologiche che affliggono sia l'uomo sia gli animali, sostenendo che lo studio della veterinaria può essere di grande aiuto alla medicina, argomento già presente nelle opere di G.M. Lancisi, G.B. Morgagni e ...
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Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] La cisticercoide è una forma larvale analoga al c., ma più piccola e con peduncolo caudale sviluppato.
In patologia veterinaria e in quella umana, l’infestazione di organi o tessuti da parte di c. è detta cisticercosi. Nel caso più frequente agenti ...
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Patrizio bolognese (Bologna 1530 circa - ivi 1598), senatore e confaloniere di giustizia. Scrisse un celebre trattato Dell'anatomia et dell'infirmità del cavallo (2 voll., 1598), illustrato da 64 bellissime [...] tavole attribuite a uno dei Carracci, una delle più notevoli opere di anatomia descrittiva del Rinascimento e il primo trattato moderno di veterinaria. ...
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Neoformazione circoscritta e sviluppata su una superficie ossea peraltro normale, che sporge a guisa di tumore, ma priva di significato neoplastico.
E. cartilaginee multiple Affezione ossea ereditaria, [...] delle ossa lunghe, specie in vicinanza delle cartilagini epifisarie. Solo eccezionalmente provocano manifestazioni dolorose.
In patologia veterinaria si osservano e. dovute il più delle volte a reazione periostea a seguito di traumi leggeri e ...
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Medicina
Termine utilizzato per contrassegnare due malattie infettive (p. A e p. B), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere Salmonella (Salmonella paratyphi A [...] nosologica distinta, una terza forma rara in Europa: il p. C, provocato da Salmonella paratyphi C.
Zoologia
In veterinaria, il termine paratifosi comprende un gruppo di malattie infettive causate da batteri del genere Salmonella. Negli ovini e negli ...
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cachessìa In medicina, stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute, che diventa grinzosa. La c., cui viene attribuito un carattere irreversibile [...] in fase avanzata, gravi malattie endocrine, estrema vecchiezza (c. senile o fisiologica), stati uremici terminali, alcune forme di scompenso cardiaco cronico, ecc. In veterinaria, c. acquosa, malattia infettiva del cavallo, detta anche tifoanemia. ...
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stomatologia Ramo della medicina che studia le affezioni del cavo orale e dei suoi annessi; comprende anche l’odontoiatria e l’ortognatodonzia o ortopedia dentomaxillofacciale. Stomatite Processo flogistico [...] di agenti patogeni, quelle secondarie conseguono ad alcune malattie generali. Stomatoplastica Chirurgia plastica del cavo orale.
In veterinaria, s. vescicolare, malattia di origine virale di bovini, equini e suini, caratterizzata da vescicole e altre ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...