ZWAARDEMAKERI, Hendrik
Agostino Palmerini
Otorinolaringologo, nato il 10 maggio 1857 a Haarlem, morto a Utrecht il 19 settembre 1930. Laureatosi ad Amsterdam nel 1883, durante il suo servizio militare [...] e a Vienna presso A. Politzer; nel 1887 ebbe una cattedra di anatomia fisiologica e patologica nella scuola statale di veterinaria, nel 1897 ebbe la cattedra di fisiologia a Utrecht.
S'occupò di varî argomenti di fisiologia, ma i suoi lavori ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] . La lesione ossea, comune a tutte le specie animali, rientra in un ben preciso capitolo di patologia medica umana e veterinaria. La frattura, in quanto soluzione di continuità dell'osso, si differenzia dalla lussazione, termine che invece indica una ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] entrato subito come allievo interno nel laboratorio di parassitologia diretto da E. Perroncito presso la Scuola superiore di medicina veterinaria, dal terzo anno cominciò a frequentare l'istituto di fisiologia umana diretto da A. Mosso, che nel 1890 ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] italiano per le scienze mediche. Dal 1883 socio nazionale dei Lincei, dal 1884 direttore della Scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, dal 1885 rettore dell'ateneo torinese e dal 1887 membro del Consiglio superiore di sanità, fu nominato ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] nel 1938. Nel 1942 conseguì la docenza in anatomia comparata, e nel 1945 ottenne una seconda laurea, in medicina veterinaria; intanto, attratto da tali studi, nel 1944 era divenuto assistente ordinario presso l'Istituto di anatomia degli animali ...
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In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] per via orale (per es. per eseguire una scintigrafia) o, per estensione, sebbene impropriamente, anche per via endovenosa.
In veterinaria preparazione per uso orale, di cospicue dimensioni e consistenza pastosa, con o senza rivestimento gelatinoso. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] profilattiche rivolte a prevenire una malattia. Per quanto concerne gli animali e le loro malattie si parla di m. veterinaria, e di m. comparata per lo studio comparativo delle malattie in specie animali diverse.
Unito ad altre determinazioni, il ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] particolari affezioni, come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica, i processi degenerativi tossici o carenziali.
In veterinaria, p. enzootica del cavallo e dell’asino, malattia infettiva, per lo più acuta, caratterizzata da emorragie ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] , oppure cavitarie, notevolmente più gravi, dove si può avere l’interessamento di naso (rinomiasi), orecchio (otomiasi) ecc.
In veterinaria si distinguono m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli animali al pascolo e nei paesi caldi. L ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] il suo ospedale con i 200 feriti che vi erano ricoverati.
Resse la cattedra e la direzione dell'istituto di patologia veterinaria per 19 anni, durante i quali fu più volte incaricato anche dell'insegnamento dell'anatomia e dell'istologia patologica ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...