ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] ed insegnò zoologia generale e parassitologia nella facoltà di medicina e chirurgia, zoologia nella facoltà di agraria e medicina veterinaria, biologia e zoologia generale nella facoltà di farmacia. Dal 1955 al 1965 l'A., in pensione, continuò a ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicina veterinaria il 17 giugno 1841, avendo avuto per professori, tra gli altri, F. Mondini di anatomia ed A. Alessandrini di ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di istruzioni per i falconieri; in realtà essa rappresenta soprattutto un contributo notevole alle conoscenze di zoologia e di veterinaria del tempo.
Ci si può chiedere se la molteplicità di temi affrontati da Federico, personalmente o tramite i suoi ...
Leggi Tutto
CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] manifatturiera, soprattutto di trasformazione dei prodotti agricoli, si occupò di letteratura, di filologia, di medicina, di veterinaria, e si adoperò per la diffusione della lingua italiana sulla quale, specie nelle zone interne, lo spagnolo ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] le sue idee in una Istruzione per la più utile coltivazione del frumento (cfr. F. Re, Diz. ragionato di libri d'agricoltura, veterinaria e di altri rami d'economia campestre, I, Venezia 1808, pp. 261 s.).
Fonti e Bibl.: Torino, Bibl. dell'Accademia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] della docenza universitaria, a cui si deve aggiungere un ulteriore 18,4% delle scuole di ingegneria, agraria e veterinaria; alle facoltà mediche (le più forti in senso numerico) apparteneva invece il 33% della docenza, cui si dovrebbe aggiungere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] . La crescita più vistosa fu quella dei laboratori di agraria (dal 10,37% al 13,06%) che, insieme ai confratelli di veterinaria (passati dal 1,58% al 2,51%), si collocavano alla vigilia della guerra saldamente al secondo posto di questa classifica, a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] aromatiche e medicinali, i pascoli e gli allevamenti, la costruzione delle case, la gestione del personale, la medicina veterinaria e persino la medicina domestica. Una tradizione omogenea, anche se non priva di fratture, collega Catone a Olivier de ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] che il governo si fece apprezzare, deliberando la gratuità dell'istruzione elementare e dell'iscrizione alla scuola di veterinaria, l'istituzione del ginnasio civico in sostituzione di quello tenuto dai gesuiti, la soppressione dei convitti medico e ...
Leggi Tutto
FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] interessi più precisamente magici, alimentati dalla passione dei Parigini, sono rintracciabili in appunti di alchimia, medicina e veterinaria, in letture magiche in senso stretto, ma soprattutto nell'attività di astrologo che con una certa continuità ...
Leggi Tutto
veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...