SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] basilica di Roma’.
L’atelier, costruito sul modello francese, era arredato con poltrone, divani di raso, lumi di vetro di Murano, grandi specchi completi di cornici e alle finestre tende che incorniciavano un ritratto di Schuberth eseguito dall ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] , opportunamente adattati, un edificio ivi situato e altre rimesse poste nei pressi da adibirsi a fornaci per i laterizi e il vetro, nonché di impiantarvi un «ordegno mosso ad acqua per macinare vernici, pestare le Fritte, e tutt’altro per la Fornace ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Verna, Arezzo, Archivio storico, 37, c. 84r) quale realizzatore non solo delle pitture, ma anche di ventidue braccia di finestre in vetro e di un S. Antonio e di un S. Sebastiano (perduti) di cui non è specificato su quale supporto eseguiti, il nome ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] in mezzo a tante questioni non ho saputo che pesci pigliare, perché il furor letterario a guerra mena ed io ho il corpo di vetro e non voglio combattere con chi facilmente mi vincerebbe", scriveva ad es. al D'Ancona in una lettera del 28 maggio 1877 ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] (1923); sistemazione di villa Rotondi a Rapallo (1921-22), notevole per le strutture della serra in metallo e vetro, riecheggianti l'architettura ottocentesca del ferro, e per il disegno curvilineo, di matrice barocca, del parco. Nel 1922 ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] per le arti decorative e applicate, il M. si dedicò anche all'affresco e alla pittura su vetro. Fra il 1890 e il 1893 realizzò delle vetrate per le chiese di Quargnento, Camagna, San Germano Monferrato e Cossano Canavese; e successivamente a Sassari ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] cinematografici (m 70 × 25) allora esistenti in Europa. Basti ricordare che per coprire il tetto, fatto esclusivamente di vetro, il C. acquistò la vecchia tettoia della stazione romana di Trastevere.
Un fallimentare contratto con D'Annunzio e alcuni ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] d'arte Giuliani, che affidò alle nipoti M. Letizia e Laura Giuliani) per la quale eseguì diversi cartoni. Esempio di questa attività sono le vetrate della chiesa di S. Teresa al corso d'Italia (R. U. Montini, S. Teresa al corso d'Italia, Roma s.d., p ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] , il "martire della penitenza", e da lui prese in particolare l'idea di utilizzare una palla di cera coperta di pezzi di vetro e di chiodi per flagellarsi. Non è tuttavia da escludere che abbia influito sulla sua austerità anche l'esempio di Pietro d ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] , nel ferro che, restato a lungo al fuoco, abbia perduto la sostanza del ferro e si sia "mutato in natura di vetro, di colore quasi di zaffiro oscuro".
I dialoghi del B. ebbero notevole diffusione, come dimostrano le ristampe e le traduzioni latine ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...