PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] richiamava – nei bovindi laterali, nel rigoglioso sviluppo di una fascia di stucchi e nella aerea pensilina in ferro e vetro tenuta da catene di ferro – gli etimi della Secessione viennese. L’adozione di forme artistiche importate dall’estero, per ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] proprio nel 1677 (anno in cui pubblicò una Lettera nella quale si ricerca donde avvenga che alcune perette di vetro rompendosi il loro gambo tutte si stritolino, Firenze 1677, nella quale si asseriva esplicitamente l'esistenza del vuoto), che ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] . Il M. tentò altre strade, tra le quali la costruzione di pianoforti e di una sorta di celesta a barre di vetro, ma senza successo. Infine ripiegò su una più convenzionale fabbrica di birra lager, molto richiesta nell’area, affidandone la direzione ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] 1971 (con bibl.); L. Caramel-C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere dei Novecento, Milano 1974, p. 24; G. Mariacher, Dono vetri Cadorin al Museo di Murano, in Bollettino dei musei civici veneziani, XIX (1974), n. 3-4, pp. 37-39; R. Bossaglia, Il ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] arazzi per il Leonardo da Vinci. Con la vetreria muranese di Archimede Seguso espose un pannello decorativo e maniglie in vetro alla IX Triennale di Milano del 1951, così come un simile ‘diaframma policromo‘ venne installato nel palazzo del Ghiaccio ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] il sangue del Salvatore crocifisso. La reliquia, conosciuta con il nome di "sacro catino", è un recipiente esagonale di vetro verde, opera forse di artigianato tardoantico: è ancora il pezzo più prezioso del tesoro della cattedrale di S. Lorenzo ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] al culmine con il lucernario. Una scelta, quella del lucernario, insolita a quel tempo, per l'inserimento di un elemento vetrato di copertura in una struttura muraria che dichiara apertamente il portato innovativo delle idee tecnologiche del G. e la ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] di Reggio Emilia (ibid.).
Nel 1711 e ancora nel 1712, anno in cui licenziò il suo dipinto con Brocca di vetro, strumenti musicali e tazze di porcellana cinese (Montepulciano, Museo civico), Munari scriveva da Firenze a Rinaldo d’Este per richiedere ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] concessione all’immagine neorealista, la chiesa del villaggio, posta in cima all’altura, con la parete di fondo in vetro perché le celebrazioni fossero aperte a tutti.
Appartiene al complesso di opere che Quaroni realizzò nel dopoguerra anche la ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] non essendovi traccia alcuna delle antiche transenne, ve ne [avesse] applicate alcune ispirate a quelle di S. Sabina ma con lastrine di vetro» (ibid.).
Tra il 1923 e il 1927 si recò con frequenza all’estero per tenere cicli di conferenze; nel 1927 fu ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...