angolo di contatto
Mauro Cappelli
Angolo compreso tra la superficie libera di un liquido e la superficie del recipiente che lo contiene o di un solido parzialmente immerso in esso. Rappresenta una misura [...] . Si ha bagnabilità completa se l’angolo di contatto è nullo (θ=0 e K=1: è il caso, per es., del contatto fra acqua e vetro idealmente pulito); si ha bagnabilità parziale se θ è compreso tra 0 e 90° (0〈K〈1: è il caso, per es., dell’interfaccia ...
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transizione vetrosa
Mauro Cappelli
Passaggio di fase che regola il cambiamento di un materiale polimerico amorfo (ovvero della parte a struttura amorfa di un materiale polimerico a struttura parzialmente [...] della transizione vetrosa rappresenta pertanto il meccanismo base della formazione del vetro, definito da Philip W. Anderson (premio Nobel per la ) e l’analisi meccanica dinamica (DMA, Dynamic mechanical analysis).
→ Vetri: fenomeni di non equilibrio ...
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antiriflettente
antiriflettènte [agg. Comp. di anti- e riflettente "che ostacola la riflessione"] [FTC] [OTT] Trattamento a.: procedimento cui vengono assoggettate le superfici delle lenti di obiettivi, [...] (cioè di spessore circa 150 nm), in modo da avere interferenza distruttiva per la luce riflessa all'interfaccia strato-vetro a incidenza quasi normale. Le componenti estreme (rosse e violette) dello spettro visibile, per le quali la condizione d ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] acromatico) il cui fuoco F è praticamente lo stesso per tutti i colori dello spettro. Con speciali tipi di vetro è possibile realizzare sistemi apocromatici per i quali la distanza focale è effettivamente la stessa per tutte le radiazioni visibili ...
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Jamin Jules-Celestin
Jamin 〈ghamèn〉 Jules-Célestin [STF] (Termes 1818 - Parigi 1886) Prof. di fisica nell'École Polytechnique (1852) e alla Sorbona (1863); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [MCF] [...] tipi di interferometro. (a) Il primo (1856), a due fasci, è schematizzato nella fig., dove si hanno due lamine di vetro dalla facce pianoparallele, piuttosto spesse (4÷6 cm), ricavate da una medesima lastra; si determinano due cammini per il fascio ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] t. in cui la sorgente di elettroni è un catodo termoelettronico. Il t. di Coolidge (o t. Röntgen) è costituito da un’ampolla di vetro o quarzo ad alto vuoto in cui si trovano i due elettrodi: il catodo a (fig. 6), filamento reso incandescente da una ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] la tipica rigidità dei solidi. L'esame ai raggi X conferma l'assenza di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa il 75%), l'ossido di sodio (circa il 15%) e l'ossido di calcio. La silice è ...
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conduttori elettrici
Giovanni Vittorio Pallottino
Corpi nei quali può passare corrente elettrica
Conduttori e isolanti si distinguono per la capacità di lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica. [...] ), vi è un passaggio di corrente perché gli elettroni (atomo) sono liberi di muoversi. Invece negli isolanti, come vetro, gomma o materie plastiche, gli elettroni si spostano difficilmente perché sono fortemente legati agli atomi. Per questo motivo i ...
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Apparecchio per misurare il valore istantaneo di portata di un fluido in una condotta. In base al principio di funzionamento si possono distinguere f. a strozzamento della vena fluida, f. ad area variabile, [...] I f. ad area variabile, detti anche f. a galleggiante o rotametri, sono costituiti (fig. A) da un tubo di vetro verticale a, leggermente svasato verso l’alto, sul quale è incisa una scala graduata c; nel tubo scorre verticalmente un galleggiante b ...
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Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea [...] gassose, di estrema piccolezza, sia a devetrificazione; l’opalescenza è determinata dalla diversità degli indici di rifrazione fra vetro e particelle eterogenee. In ceramica, l’opalina è un opacizzante costituito da una miscela di ossido di cerio ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...