GUILLAUME, Charles-Édouard
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Fleurier (Neuchâtel) il 15 febbraio 1861, morto a Neuchâtel il 13 giugno 1938. Si laureò nel 1883 a Zurigo; divenne assistente nell'Ufficio [...] cromo, a moduli d'elasticità costante. Tali leghe sono largamente utilizzate nell'industria di precisione. Il G. è anche inventore del bilanciere integrale per orologi, della lega platinite che ha lo stesso coefficiente di dilatazione del vetro, ecc. ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] 〉 la media termica e si considera per semplicità il caso di spin con due possibili orientazioni Si=±1 (variabili di Ising), nei vetri di spin la suscettività magnetica χ∞ verifica la relazione:
[3] formula,
dove N è il numero di spin del sistema, T ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] verso la parte opposta. L'agente fisico di tale induzione reciproca sarebbe assorbito da sottili strati metallici o di vetro, ma sarebbe capace di attraversare una lamina di quarzo. Senza, da principio, pronunziarsi sulla sua natura fisica, il ...
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. È un apparecchio, di recente ideazione, che permette di visualizzare il percorso di particelle ionizzanti in un liquido che si trovi in condizioni di surriscaldamento. In tali condizioni infatti (la [...] . a bolle.
Il liquido sensibile (CBrF3) è contenuto in un recipiente a tenuta a. Due pareti di questo sono in vetro per permettere l'illuminazione e la fotografia delle tracce; una terza parete, b, è costituita da una membrana flessibile, mediante la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] . La risoluzione ottenibile con un apparato di quel tipo dipendeva da due fattori. Il primo era il potere rifrangente variabile del vetro, differente per i diversi colori; infatti, la luce blu è rifratta un po' di più della luce rossa, ma soltanto di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] altitudini mediante il barometro). Il metodo che lo portò al successo era il seguente. Egli riempì di gas una fiala di vetro, la scaldò mentre era chiusa e aprì una valvola, in modo che il gas dilatato potesse raggiungere una situazione di equilibrio ...
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colorimetro
colorìmetro [Comp. di colore e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurazioni colorimetriche. ◆ [CHF] C. chimico: lo strumento per la colorimetria chimica, cioè per determinare, per confronto [...] liquido, o anche, come nel c. Duboscq (fig. 1), immergendo nell'una e nell'altra soluzione due bacchette di vetro e regolando l'immersione finché i campi fotometrici osservati attraverso le bacchette risultino di uguale intensità (e di ugual colore ...
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positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] . numeri (v. oltre). ◆ [EMG] Elettricità p.: quella posseduta dai nuclei atomici, inizialmente definita come quella presentata dal vetro strofinato (di qui l'altra denomin., nel passato, di elettricità vetrosa). ◆ [OTT] Lente p. (in generale, sistema ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] dell'alta differenza d'indice di rifrazione fra i fori e il vetro. Si possono così avere buoni effetti non lineari che trovano applicazioni un qualche materiale trasparente (per es., vetro), nanogusci, cioè nanoparticelle dielettriche rivestite di ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] ; in altri casi il disordine induce proprietà del tutto nuove e il sistema può essere classificato come complesso.
4. I vetri di spin
I vetri di spin, detti anche magneti amorfi, sono tra i più studiati sistemi fisici in cui il disordine induce nuovi ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...