TEOTIHUACÁN ("luogo degli dei" o "luogo ove s'adorano gli dei")
Guido Valeriano Callegari
Grande città della quale rimangono imponenti avanzi, a 45 km. da Città di Messico, che risale all'inizio dell'era [...] a strati d'adobe (mattoni cotti al sole), argilla, pietre e tufo, su 5 piani con una grande scala, volta a O., sino alla vetta; la piramide ivi 1928; G. V. Callegari, Teotihuacán, in Vie d'Italia e dell'America Latina; 1928; W. Lehmann, Aus den ...
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VISO, Monte (più comunemente Monviso; A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Il Vesulus dei Romani, è la più alta cima delle Alpi Cozie (m. 3841), dominante con la sua piramide ardita tutta la pianura piemontese. [...] ), con una lunghezza di km. 25 (27,5 seguendo la linea di vetta) e una larghezza di 15, misurante una superficie di 240 kmq. (di , in Bollettino del Comitato glaciologico italiano, 1927, pp. 58-93; id., Monviso, in Le vie d'Italia, 1930, pp. 743-50; ...
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PISCOPI (Tilos, Telos, Telo, Piscopia; A. T., 90)
Ardito Desio
È una delle maggiori isole italiane dell'Egeo. Giace fra quelle di Nisiro e di Calchi e dista una ventina di chilometri dalla costa dell'Anatolia. [...] un breve tronco di catena sul lato NE. e tocca con la sua vetta 478 m. s. m. Un altro gruppo di alture si dispone intorno 'Egeo, Torino 1928; R. Uff. Geologico, Mem. descrittive della carta geol. d'Italia, XXIV. (V. anche egeo, isole italiane dell'). ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] necessario abbattere i numerosi alberi d'alto fusto che ammantano pittorescamente la vetta del colle.
Nella domus aggiunti, dopo che R. era venuta a far parte del Regno d'Italia (20 settembre 1870), i rinvenimenti avvenuti nella città e nella regione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] giurista, o per intraprendere la carriera ecclesiastica; alla vetta vi era poi un'élite economica e culturale che antico costume, uniformando la situazione veneziana a quella del resto d'Italia; ma non sembra vi riuscisse, se il maggior consiglio ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] statuine umane e animali in tutto simili a quelle dei santuarî delle vette, documentando per questo periodo l'uso di t. figurate anche LIV, 1995, pp. 39-51.
Area medio-italica: V. Cianfarani, Culture adriatiche d'Italia, Roma 1970, pp. 138 ss.; M. J ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] se egli non attinge in quegli altri componimenti la vetta della poesia. Fu celebrata in tutto il Settecento come poetiche dialettali riconosciute e illustri come quelle di altre regioni d'Italia, e nell'intonare il suo inno che doveva infiammare i ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse dalla stessa Costantinopoli. Il problema è ancora aperto mai impregnata di cultura antica e contemporaneamente raggiunge una vetta. Questa volta si può precisare che l'artista ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] plasticamente la giungla dell’etere di Roma: «la vetta è confusamente coperta di cavi, tralicci, antenne, ripetitori nel 1983 della Campania, e a metà decennio la più ascoltata d’Italia; nel 1986 Radio kiss kiss raggiunge tutto il Centro-Sud, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ostilità prevenuta verso tanta musica entrata in chiesa dall’Unità d’Italia ad oggi:
«Il gesuita era convinto che Fellini, Salvatore scese sulla sua vetta e ne fece un santuario di pace: i boschi, su’ suoi fianchi, risuonarono d’un canto sacro, ed ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...