Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pittura di [...] per grandi dipinti come il Paesaggio con tronchi d’albero (1827-1828 ca.) che suscitano l di tre anni in Inghilterra e in Italia, Cole medita sui grandi esempi della (1877); e Il lago Donner dalla vetta della montagna (1873). Agli ultimi anni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] che aveva avuto in Alessandria d’Egitto il principale centro di notti invernali che non dietro la sua vetta durante le notti estive.
Questa concezione stata la regione centrale dell’Impero romano, l’Italia, l’idea del cosmo a forma di tabernacolo ...
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Bonatti, Walter
daniele redaelli
Italia • Bergamo, 22 giugno 1930
Le sue imprese, la sua determinazione e coerenza ne fanno una figura di assoluto spicco nella storia dell'alpinismo mondiale del dopoguerra. [...] al Gasherbrum IV (7929 m), difficile vetta del Karakorum, e ne compì la prima sei compagni non bastò a tenere l'italiano al riparo dalle critiche. Nel 1963, ne chiuse in pratica la carriera alpinistica d'alto livello: una via nuova, diretta, ...
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Messner, Reinhold
Alessandro Filippini
Italia • Funes (Bolzano), 17 settembre 1944
È lo scalatore più famoso al mondo. A rendere straordinaria la sua carriera è il fatto che abbia raggiunto i massimi [...] la cima, poi fu raggiunto dal fratello Günther che arrivò in vetta con lui, ma stremato; bivaccarono oltre gli 8000 m e senza corde fisse, salendo e scendendo slegati e privi di bombole d'ossigeno: l'idea, realizzata, era quella di affrontare gli ...
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Falterona
Adolfo Cecilia
Monte dell'Appennino tosco-romagnolo, che si erge tra il Casentino, il Mugello e le valli romagnole del Ronco e del Montone. Vi si trovano le sorgenti dell'Arno.
D. nomina il [...] prove sufficienti a dimostrare che D. vide di persona il monte. Su ciò concordano autori come il Revelli (Italia 10, 142-143), l trova notevolmente al disotto della vetta. In polemica con l'Ampère, che sostiene l'ascesa di D. sulla base dell'altra ...
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Nome d’arte del cantante sammarinese Antonio Ciacci (Tivoli 1941 – Roma 2013). Nato in una famiglia di musicisti, ha iniziato la sua carriera da giovanissimo. Dopo aver lavorato in ristoranti, balere e [...] teatri d’avanspettacolo è stato notato da un impresario inglese che lo ha convinto a tipici di quegli anni. Rientrato in Italia nel 1961, ha partecipato al Festival matto, che oltre ad averlo portato in vetta alle classifiche lo ha fato conoscere all ...
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SONNOLI, Leonardo
Sara Palumbo
Progettista grafico, nato a Trieste il 16 giugno 1962. Inserito nel 2004 da Phaidon Press, nel volume AREA, fra i graphic designers più importanti e innovativi del panorama [...] per il progetto di identità visiva e di comunicazione del Napoli Teatro Festival Italia (2008-10), che si aggiunge alle menzioni d’onore negli anni 2001 e 2014.
Diplomato presso l’Istituto superiore per le industrie artistiche (ISIA) di Urbino, dal ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] di Fraate V o Fraatace (2 a. C.-4 d. C.) in unione con la madre Musa, d'origine italica, a cui seguì un usurpatore Orode II che venne l'altra a suo strumento e ausiliare. La più alta vetta della mistica persiana, e con essa della poesia attraverso cui ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] e, dal 1532, col duca d'Urbino, da cui gli vennero commissioni per quarant'anni. Ma, giunto in Italia l'imperatore Carlo V, gli donò suole per altri sommi pittori, l'apice, il culmine, la vetta, perché essa è tutta una serie di culmini che si ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] opposero alla chiamata americana; l'Italia con S. Berlusconi, rieletto premier Berlusconi, al di là del palese conflitto d'interesse, contava la televisione. E fu copie; con il Corriere della Sera la vetta dei libri acquistati nelle edicole è salita ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...