DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] montagna che lo aveva già portato a compiere numerose ascensioni sulle vette delle Alpi e sulle catene del Delfinato e dell'Oberland 1931, otterrà il premio Mussolini dalla Reale Accademia d'Italia. Dal duca degli Abruzzi ebbe ancora una volta ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...]
Nel 1955prendeva il nome di Cima Bresadola una vetta per la prima volta raggiunta nel gruppo Adamello- in Bull. d. Soc. bot. ital. (1926), p. 105; L. Fenaroli, Glorie d'Italia. L'abate G. B. e la sua opera micologica, in Le vie d'Italia, XXXIII(1927 ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] storico-giuridica, e la pubblicazione di Sulla vetta ierocratica del Papato (Palermo 1910), rielaborazione della a non spegnersi, e che doveva trovare nell'opera L'idea politica d'Italia (Roma 1946) la sua più alta espressione. Ma nel 1905, all ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] venne scelta l'area montuosa tra Ladak e Zaskar, dominata dalla vetta del monte Nun Kun (7.135 m). La spedizione raggiunse la vetta e il picco Z 2, poi denominato Cima d'Italia. I risultati di questa spedizione furono da lui esposti nel volume ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] bisogna ricordare anche le statue per il Foro Italico a Roma (L'alpe, La vetta, Lo sci, Saltatore, La caccia, Il monumento al duca d'Aosta, ibid., LXXXI (1935), pp. 316 s.; A. Vigna, Il monumento al duca d'Aosta, in Il Giornale d'Italia, 28 ott. 1936 ...
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Esploratore, ingegnere e numismatico italiano (Roma 1854 - ivi 1935). Socio della Società Geografica Italiana e fondatore nel 1873, con Q. Sella, della sezione romana del Club Alpino Italiano, ha condotto [...] mentre a maggio conquistò la cima del Gran Sasso d’Italia in condizioni invernali. Nel 1882 partì alla volta della Palestina per compiere escursioni sul Monte Tabor, sul Monte Carmelo e sulla vetta del Sannin, in territorio libanese. L’interesse per ...
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La più alta vetta del Ruwenzori (5109 m) e la terza dell’Africa (dopo il Kilimangiaro e il Kenya), posta sul confine tra la Repubblica Democratica del Congo e l’Uganda.
Fu raggiunta dalla spedizione di [...] Luigi Amedeo di Savoia-Aosta duca degli Abruzzi nel 1906, e prese nome da Margherita di Savoia, regina d’Italia. ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] del mese si procedeva a mano a mano all'espugnazione di successive vette a nord-est del Cauriol, fino a che, il giorno 27 tutti siam pronti a dar tutto per la vittoria, per l'onore d'Italia". E la nazione raccolse l'esortazione del suo re.
Fin dal ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] colosso, che apparisse da lungi ai naviganti, a un gran masso sulla vettad'un monte. La vastità dei progetti cresceva animo all'artista. Ma, il tondo per Agnolo Doni (Firenze, Uffizi; v. italia, XIX, tav. a colori), di composizione più serrata e ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] preferisce la collina e le costruzioni vengono disposte non sulla vetta di essa, ma a mezza costa, in senso parallelo al V. tavv. LXXXIII e LXXXIV.
Bibl.: V. Cicala, Ville e castelli d'Italia, Milano 1914-15; U. Ojetti, I palazzi e le ville che non ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...