LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] dal testamento del 12 dic. 1526 in cui fu nominata erede la seconda moglie Giovanna. Il L. scelse come esecutore testamentario Vettor Scienza, l'intagliatore che insieme con lui aveva lavorato al Cristo Crocifisso per la cattedrale di Feltre (1516-18 ...
Leggi Tutto
CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] e inviata al C. ancora sulla "Vespucci".
Le altre navi da guerra - fra le quali l'"Esploratore", il "Barbarigo", il "Vettor Pisani", il "Conte di Cavour" e un gruppo di torpediniere - furono dislocate tra Suakim, Assab e Perim, in attesa dell'ordine ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Dalila per la dimora di A. Giustinian a S. Stae (1686), tutti dispersi, oltre al ritratto di Antonio o Vettor Correr della National Gallery di Londra, comunemente ascritto al medesimo periodo.
Sicuro indice della fama raggiunta si deve considerare la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] avvertire iI Pisani. Il 30 luglio dello stesso anno parti da Venezia la grande armata di 47 galee di cui era capitano Vettor Pisani. Il D. fu uno degli armatori di queste navi che, oltre ai balestrieri, erano dotate di 15 uomini "armadi - riporta il ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] interessi letterari, ma dovevano essere di conoscenza diretta: quando nel 1528 il D. mori, il Bembo scrisse da Padova a Vettor Soranzo dolendosi della scomparsa di un "così gentile huomo della nostra città, et il quale tanto honore et tanta utilità ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Roma. A Bergamo, non potendo egli provvedere di persona, ottenne il 18 luglio del 1544 di poter mandare, come suo coadiutore, Vettor Soranzo. Il 17 ottobre assunse il titolo cardinalizio di S. Clemente. Par bene che in poco più di due anni, a Roma ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] nipote Marco Dandolo di S. Luca. La parte più consistente dei beni - 12.000 ducati di "imprestidi" - venne suddivisa tra i nipoti Vettor, figlio di Donato, Zanin e Orso. Tra la prima e l'ultima stesura delle ultime volontà aumenta il lascito per la ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] patrizi e la preziosa conoscenza delle esperienze politiche e religiose delle principali nazioni europee. Lo troviamo così a Vienna con Vettor Zane, a Londra con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] espletamento di questa missione, nel luglio del '71, il D. procedé, anche con la collaborazione degli ufficiali della "Vettor Pisani", ai lavori di triangolazione e di rilievo topografico della baia. Da questa sua attività topografica, come dalla sua ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 1714-20.
Alla fine di settembre del 1714, si trovava presso la corte imperiale, a Schwerin, per rilevare il predecessore, Vettor Zane, malandato in salute; sin dal primo dispaccio non mancava di far presenti al Senato le grandi spese incontrate nel ...
Leggi Tutto
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...