CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] "mina et destruttione di tale arte". Già nella Expositione del Tricasso Mantovano sopra il Cocle, "in Vinegia, per Vettor q. Piero Ravano, 1535", egli aveva allargato il significato di tale confronto dall'attacco privato alla difesa del principio ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] interessi letterari, ma dovevano essere di conoscenza diretta: quando nel 1528 il D. mori, il Bembo scrisse da Padova a Vettor Soranzo dolendosi della scomparsa di un "così gentile huomo della nostra città, et il quale tanto honore et tanta utilità ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Roma. A Bergamo, non potendo egli provvedere di persona, ottenne il 18 luglio del 1544 di poter mandare, come suo coadiutore, Vettor Soranzo. Il 17 ottobre assunse il titolo cardinalizio di S. Clemente. Par bene che in poco più di due anni, a Roma ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] alcuni scritti di Tommaso.
Pizzamano godette di una certa fama, come attestano le dediche a lui indirizzate nelle opere di Vettor Pisani nel 1492, del domenicano Benedetto da Soncino nel 1493, del domenicano Girolamo D’Ippolito nel 1496, del teologo ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] .
Più significativo il precedente Il nobile veneto (Venetia 1623), dedicato a quattro giovinetti suoi allievi, i fratelli Giovanni, Vettor, Marco e Giacomo Donà. "Bramoso della vostra riuscita, vi rappresento il vostro ritratto, acciò, mirandolo non ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] ), poema epico in ottave che narra la vittoria riportata a Chioggia contro i Genovesi dal doge Andrea Contarini e da Vettor Pisani. Presso la Biblioteca del Civico Museo Correr di Venezia esistono l'Elegia ad Danielem Heinsium (cod. Cicogna 3231 Il ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] Bembo interloquì con il G. tramite l'intermediazione di Vettore Soranzo, tanto da scrivere in una lettera a quest' Modern Language Notes, CIV (1989), pp. 209-215; L. Pertile, Vettor Soranzo e le "Annotationi nel Dante" di T. G., in Quaderni veneti ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...