LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] da lui ritenute il vettore della malattia. Prescrisse, per la cura, un trattamento a base di corteccia di china e, per Lancisius, Romae 1714). Inoltre, per opera sua era stata data alle stampe l'inedita Michaelis Mercati Samminiatensis Metallotheca ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] del cui parassita patogeno non era ancora noto l'agente vettore; stabilì inoltre che non esiste alcune relazione tra la di 20 centigrammi di chinino in forma di tabloidi, prodotti dallo Stato, da 15 a 5 giorni prima di entrare in zona malarica, di ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] Consilia medica diVettore Trincavella, in Riv. di storia delle scienze med. e nat., II[1952], p. 5). All'interno di tale al 18 settembre. Secondo Savonarola sarebbe stato sepolto in Padova nella basilica di S. Antonio, nella medesima tomba che ...
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vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...