virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettorevirale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] che codificano, rispettivamente, proteine coinvolte nella replicazione (Rep) e nell’assemblaggio del capside virale (Cap). I vettori adenoassociati contengono unicamente le sequenze ITR terminali (165 nucleotidi) che fiancheggiano il gene terapeutico ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] cellule mediante selezione in presenza di antibiotici. Il primo importante vettore di clonaggio, fra i più versatili, è stato pBR322, seguito di impacchettamento nel virus e infezione virale delle cellule batteriche, evitando così la trasformazione ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] microrganismo di scelta per l'analisi di questo processo. Il DNA virale penetra nell'ospite con le modalità che abbiamo già descritto ma delle malattie veneree o quando c'è un insetto vettore. Il potere infettivo è indice della capacità dell'agente ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] di epidemie umane; il plasmodio della malaria e il suo vettore sono oggi insensibili a farmaci e a insetticidi attivi fino a completa del suo genoma e per la sintesi delle specifiche proteine virali.
L'infezione di una cellula da parte di un virus può ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] interno della particella, e da un rivestimento proteico. Una particella virale completa si chiama virione e la sua funzione è quella di per contaminazione fecale dell'ambiente o tramite un vettore animato (in genere insetti ematofagi). Nel primo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tratto di DNA di interesse, il suo clonaggio in un vettore plasmidico o fagico, la crescita di quest'ultimo in un cDNA (DNA copy) è possibile studiare sia il livello di RNA virale genomico o messaggero, sia il livello di DNA integrato come provirus. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] del XIX sec., dopo che furono stabiliti i principî della biologia dei vettori, fu possibile cominciare a controllare diverse altre importanti malattie protozoiche, batteriche, virali ed elmintiche, tra cui la febbre gialla, il morbo di Chagas, il ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
psillidi
psìllidi s. m. pl. [lat. scient. Psyllidae, dal nome del genere Psylla, che è dal gr. ψύλλα «pulce»]. – Famiglia di insetti emitteri omotteri cosmopoliti, di piccole dimensioni (da uno a pochi millimetri), con antenne lunghe e ali...