Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] , A+, è definito dalla relazione: (ϕ, A ψ)=(ψ, A+ ϕ)*, dove ϕ e ψ sono vettori di ℋ, (ϕ, Aψ) indica il prodotto scalare tra ϕ e il vettore Aψ, ottenuto dall’applicazione di A su ψ, e l’asterisco denota il complesso coniugato; se risulta A+=A, l’o. si ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] è essenziale agli effetti, per es., della rappresentazione delle forze per le quali non è indifferente la scelta del punto di applicazione.
Operazioni sui vettori
La nozione puramente matematica di v. è però quella di v. libero, o senz’altro di ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] l’alcol etilico, lo zucchero. Il metodo di c. sott’aceto è applicato per lo più a ortaggi ma anche a carni e pesci, che, 2/2−V (r1, r2, … rn) dove ri è il raggio vettore dell’i-esimo punto materiale del sistema.
Per l’omogeneità del tempo le proprietà ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] è r; m. di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa dalla |x−y|<δ. Il m. di continuità trova applicazioni nei problemi in cui si deve approssimare mediante polinomi una funzione ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] faccia è ciò che si chiama s. (sulla faccia esterna di dσ), il vettore Φu che si ottiene come rapporto fra lo s. suddetto e dσ è sensazione di fatica.
Il concetto di s. è talora applicato a eventi di natura meccanica quale la forzata trazione di ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] presenta, allo stato attuale, ancora molti limiti perché possa venir applicato su larga scala. Il più promettente appare il trasferimento di geni con vettori retrovirali che penetrano attivamente nelle cellule attraverso appositi recettori. Essi ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] poi un grande influsso sulla formazione di un grande 'matematico applicato' come N. Wiener (Lotka 1925). Un esempio di scienziato un'equazione differenziale ordinaria
dove x è un vettore che rappresenta le variabili caratteristiche del processo in ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] nelle cellule o nei tessuti all'interno del paziente, utilizzando liposomi o vettori di origine adenovirale o adenoassociati. Questa tecnica si applica prevalentemente al fine di ripristinare l'attività di tessuti che difficilmente possono essere ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] regionale del farmaco, una metodica che però è di rado applicabile, o all'immissione diretta del farmaco nella massa tumorale, 'idea che l'agente eziologico fosse trasmesso da un insetto vettore incapace di vivere al di sopra ditale altezza: esso però ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] quali gruppi chimici di grandezza differente sono accoppiati a un vettore, che può essere costituito da una proteina naturale; 3 crisi miastenica in seguito a rimozione di un laccio applicato a un arto sottoposto a esercizio muscolare prolungato) ha ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...