vettoreviraleVettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettorivirali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] il virus ingegnerizzato, oppure, in un numero minore di casi, utilizzando direttamente cellule produttrici. Tra gli altri vettorivirali, gli adenovirus sono utilizzati ca. nel 13% dei casi e i virus adenoassociati nell’1%. Formulazioni basate ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] offrire la possibilità di trattare, prima dell’intervento, l’organo sia umano sia animale da trapiantare, permettendo a un vettorevirale di penetrare il sito di azione ed evitando nel contempo la risposta immunologica che normalmente si verifica nei ...
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Azienda biofarmaceutica, con sede a Londra, nata nel 1999 dalla fusione della svedese Astra (fondata nel 1913) e della britannica Zeneca (sorta nel 1993 dalla dismissione delle attività farmaceutiche e [...] , nel 2020, in collaborazione con la Oxford University, l’azienda ha sviluppato un vaccino (denominato ChAdOx1) a vettorevirale basato su adenovirus contro il Covid-19 che, giunto alla terza fase di sperimentazione, ha dimostrato un'efficacia del ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] o combinato a liposomi, vescicole sferiche costituite da un doppio strato lipidico. Questi sistemi hanno meno rischi rispetto ai vettorivirali ma sono molto meno efficienti. Per iniziare un approccio di t. g. occorre in primo luogo aver identificato ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] 2 di sperimentazione del vaccino Grad-Cov2 contro l’infezione da Covid-19; basato sulla tecnologia del vettorevirale non replicante, il farmaco utilizza adenovirus di gorilla progettato per trasportare una sequenza genetica in grado di stimolare ...
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Società francese di biotecnologie, fondata nel 2013 a seguito della fusione delle aziende farmaceutiche Intercell e Vivalis SA; con sede a Saint-Herblain (Francia), è leader nella progettazione e commercializzazione [...] e adiuvato con allume e CpG 1018, sviluppato in collaborazione con l'azienda americana Dynavax, dimostratosi in grado di stimolare una maggiore risposta immunitaria provocando minori effetti collaterali rispetto ai vaccini a vettorevirale. ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] all'inizio degli anni Cinquanta chiarì il fenomeno della trasduzione virale di geni: il trasferimento di geni di batteri entro speciali, combinando i vantaggi dei due tipi originali di vettori: tra questi i cosiddetti cosmidi, in grado di trasportare ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] hanno dimostrato che sia bcr-abl sia il suo corrispettivo virale v-abl sono potenti inibitori dell'apoptosi. Il meccanismo mediante uso di un vettorevirale che trasporti il gene p53 nella cellula tumorale bersaglio. Uno di tali vettori di trasporto è ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] offrire la possibilità di trattare prima dell'intervento l'organo da trapiantare (umano o animale che sia), permettendo al vettorevirale di penetrare il sito di azione ed evitando nel contempo la risposta immunologica che normalmente si verifica nei ...
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terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] virus), gli herpesvirus e i recenti lentivirus derivati dal virus HIV. Ancora non è stato generato un vettorevirale universale da poter utilizzare nelle svariate applicazioni della terapia genica. La lipofezione utilizza, per il trasferimento di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
psillidi
psìllidi s. m. pl. [lat. scient. Psyllidae, dal nome del genere Psylla, che è dal gr. ψύλλα «pulce»]. – Famiglia di insetti emitteri omotteri cosmopoliti, di piccole dimensioni (da uno a pochi millimetri), con antenne lunghe e ali...