Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] topi o altri piccoli animali che possono aver agito da vettore-serbatoio dell'infezione. A Singapore, Toronto e Hanoi l 2003) l'identificazione e la caratterizzazione dell'agente eziologico virale coinvolto nei casi di infezione. Tale agente è stato ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] interno della particella, e da un rivestimento proteico. Una particella virale completa si chiama virione e la sua funzione è quella di per contaminazione fecale dell'ambiente o tramite un vettore animato (in genere insetti ematofagi). Nel primo ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] sono cibi, acqua e sangue. Anche i mezzi animati (vettori), cioè animali e artropodi, possono trasmettere l'agente dalla fonte dalla risposta anticorpale. Se è vero che molte malattie virali sono benigne e si risolvono spontaneamente, non c'è dubbio ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] contagio indiretto può avvenire mediante l'ausilio di veicoli e di vettori di agenti patogeni. Mentre i veicoli sono in genere costituiti se ne presenti l'occasione; invece, per gli agenti virali, il contagio avviene a causa della mancanza di difese ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] prima per una malattia infettiva.
Fra tanti primati, l’incubo virale dell’anno potrebbe assicurarsi anche un altro titolo: quello di brillantemente i test sulle scimmie.
Si tratta di un vettore (un adenovirus che infetta gli scimpanzé) in cui sono ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] epatite B. Nel 1988 si è giunti all'identificazione di un agente virale (definito virus dell'epatite C o HCV) che appare responsabile di gran e ai tropici, mentre nelle zone temperate i vettori più importanti sono le zecche. I flavivirus sono ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tratto di DNA di interesse, il suo clonaggio in un vettore plasmidico o fagico, la crescita di quest'ultimo in un cDNA (DNA copy) è possibile studiare sia il livello di RNA virale genomico o messaggero, sia il livello di DNA integrato come provirus. ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] (zanzare, pulci, pidocchi) non sono direttamente responsabili di malattie specifiche, ma sono importanti come vettori di altri agenti infettivi, virali o batterici. Agli endoparassiti appartengono gli elminti, che possono essere a loro volta distinti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] molecola, e che diventano immunogenici soltanto se agganciati a un vettore (effetto carrier). Negli anni Cinquanta del XX sec. inalterata la capacità di rispondere ad antigeni di natura virale o di montare una reazione di ipersensibilità ritardata o ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
psillidi
psìllidi s. m. pl. [lat. scient. Psyllidae, dal nome del genere Psylla, che è dal gr. ψύλλα «pulce»]. – Famiglia di insetti emitteri omotteri cosmopoliti, di piccole dimensioni (da uno a pochi millimetri), con antenne lunghe e ali...