Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] dei modelli lineari generalizzati (J.E. Nelson e J.H. Wedderburn). Nell’impostazione classica si ipotizza che il vettore delle osservazioni sia costituito da una componente sistematica avente una struttura lineare in parametri incogniti e da una ...
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L’hub, un modello di organizzazione del trasporto aereo
Giovanni Bisignani
Esistono diversi modi per definire un aeroporto hub e, soprattutto, il modello organizzativo che ne discende; o, quantomeno, [...] da altri aeroporti (spokes), i quali pertanto risultano uniti tra loro non in maniera diretta ma attraverso l’aeroporto di riferimento del vettore, l’hub appunto. Non è un caso il fatto che il concetto di hub sia nato per similitudine con la ruota ...
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argomento principale
argomento principale in un riferimento del piano in coordinate polari, angolo di ampiezza θ (detto anche anomalia), con −π < θ ≤ π, che il raggio vettore OP, relativo al punto [...] P, forma con l’asse polare ...
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somma vettoriale
somma vettoriale in uno spazio vettoriale, risultato dell’addizione tra due vettori, effettuata secondo la regola del → parallelogramma. Dati due vettori u e v, si applicano i due vettori [...] coincide con la diagonale del parallelogramma uscente da P. L’altra diagonale del parallelogramma, orientata da v verso u rappresenta il vettore differenza u − v, determinato come somma dei vettori u e −v (opposto di v). L’operazione di addizione tra ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dà luogo a un'affaire che vede schierati l'uno contro l'altro i vari membri della famiglia. Gli intenti di Vettore divengono espliciti nel 1542. Nell'aprile di tale anno egli ottiene, insieme al fratello Marino, il diritto di utilizzare, a scopi ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] carriera politica; questo agevolò gli esordi del F., il quale infatti, non appena ebbe raggiunta l'età prevista dalla legge, venne eletto savio agli Ordini per il semestre ottobre 1493-marzo 1494 e, in ...
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assiale
assiale [agg. Der. di asse] [LSF] Che è in relazione a un asse, nei vari signif. di questo termine. ◆ [OTT] Aberrazione ottica a.: è tale ogni aberrazione (←) ottica geometrica che riguardi punti [...] . marginale: con signif. particolare rispetto a quello precedente: v. ingegneria ottica: III 208 e. ◆ [ALG] Vettore a.: in contrapp. a vettore polare, si dice di vettore che non cambia di verso se si cambia il verso del triedro di riferimento: per es ...
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newtoniano
newtoniano 〈niutoniàno〉 [Der. del cognome di I. Newton] [MCC] Attrazione n.: la forza di gravitazione universale. ◆ [ALG] Campo n.: nella teoria dei campi, campo vettoriale il cui vettore [...] .: (a) specific., lo stesso che forza di attrazione universale; (b) generic., qualunque forza tra corpi che sia descrivibile come vettore di un campo n., cioè attrattiva e di intensità inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i corpi ...
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campo conservativo
campo conservativo in geometria differenziale e nelle applicazioni della matematica alla fisica, campo vettoriale per il quale è nulla qualunque circuitazione su una linea chiusa (→ [...] vettore, circuitazione di un). ...
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In fisiologia, forza che si crea in seguito a differenza di potenziale elettrico fra le due estremità o poli di una fibra muscolare eccitata, rappresentabile quindi mediante un vettore (orientato dal polo [...] negativo al positivo) ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.