longitudinale
longitudinale [agg. Der. di longitudine nel signif. ant. ed etimologico di "lunghezza"] [LSF] Che è, procede, si sviluppa, è disposto nel senso della lunghezza. ◆ [ALG] Componente l.: la [...] principale e che in genere, ma non come regola generale, è quella secondo la quale si sviluppa l'effetto del vettore medesimo (la componente ortogonale a questa si chiama componente trasversa), come, per es., la componente della forza applicata a un ...
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spazio vettoriale
spazio vettoriale da un punto di vista intuitivo, insieme dei vettori geometrici dell’ordinario spazio euclideo tridimensionale, tra i quali è definita l’operazione di addizione, mediante [...] v = a ⋅ v + b ⋅ v;
• ∀v ∈ V risulta 1 ⋅ v = v, dove 1 è l’unità del campo K.
Gli elementi di V sono detti vettori, quelli di K sono detti scalari. Uno spazio vettoriale si dice reale (complesso) se K è il campo dei numeri reali (complessi). Se in uno ...
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proteina ricombinante
Stefania Azzolini
Proteina ottenuta in seguito a trascrizione e traduzione di un frammento di DNA ricombinante. Per ottenere proteine ricombinanti occorre clonare il gene che codifica [...] un marcatore di selezione e un sistema che permetta, possibilmente, nell’organismo in questione la replicazione autonoma. Tutti i vettori, inoltre, posseggono una cassetta di espressione, in cui deve esserci un sito in cui clonare. Dopo aver inserito ...
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stimatore
Samantha Leorato
Statistica (➔), ossia trasformazione dei dati campionari, definita allo scopo di stimare un parametro ignoto di un modello statistico (➔), sia esso uno scalare (➔), un vettore [...] (➔) o una funzione. Il valore di uno s. in corrispondenza di un campione dato è chiamato stima (➔). Uno s. è sempre definito con riferimento al parametro oggetto di stima, quindi è opportuno dire che una ...
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diade
dìade [Der. del lat. dyas dyadis, "coppia", dal gr. dyás dyádos, che è da dy´o "due"] [ALG] Particolare omografia vettoriale: dati due vettori a e b, è l'omografia, doppiamente degenere, che trasforma [...] il generico vettore v nel vettore (a✄v) b, cioè in un vettore parallelo a b. ...
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gradiente La variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo una certa direzione. In analisi vettoriale, data una funzione scalare del posto, U (x, [...] , cioè che v ammetta sempre un potenziale. Quando ciò si verifichi, e inoltre U sia una funzione univoca del posto, il vettore v si dice conservativo. Il g. gode della proprietà che la sua componente secondo una determinata direzione coincide con la ...
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coulombiano
coulombiano 〈kulombiano〉 [agg. Dal cognome di C.-A. de Coulomb] [EMG] Campo c.: (a) lo stesso che campo elettrostatico (v. elettrostatica nel vuoto: II 384 c); (b) in generale, campo conservativo [...] , ma che, a differenza di quest'ultimo, determina azioni repulsive tra sorgenti che abbiano lo stesso segno (in conseguenza, il vettore del campo è il gradiente cambiato di segno di un potenziale monodromo, mentre per un campo newtoniano non v'è ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] di vh, si ottiene infine un sistema di equazioni lineari Auh=Fh, dove la matrice A ha elementi a(φj, φi) e Fh è il vettore che ha per elementi i valori assunti da F nelle φj. La costruzione effettiva degli spazi Vh e della base di funzioni φi si ...
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numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel [...] piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione in forma goniometrica di un numero complesso il suo modulo è indicato con ρ (→ numero complesso) ...
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equilibrante
equilibrante [agg. e s.m. Part. pres. di equilibrare (→ equilibramento)] [ALG] Per un sistema di vettori applicati (per es., di forze) riducibile a un risultante, è il vettore uguale e opposto [...] al risultante e applicato alla stessa retta di questo, così da costituire con esso una coppia di braccio nullo, cioè un sistema equilibrato ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.