TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] rogati in San Marco (Bonora, 1994, p. 52). Nel 1554 sposò Benedetta Musocca o Misocca (1533-83), figlia di Vettore, mercante veneziano residente a San Pietro in Castello. Il contratto di matrimonio rivela che Benedetta portò in dote 2000 ducati di ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] di un manometro differenziale: questo strumento segnava zero quando il piano del. disco coincideva con quello contenente il vettore velocità; una seconda misura, fatta col disco disposto perpendicolarmente al suddetto piano, consentiva di ricavare la ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] nel 1837 all'Accademia di Brera e allogato dal banchiere milanese Ambrogio Uboldo (Pinto, p. 214 n. 11); Vettore Pisani liberato dal carcere e presso ad essere comunicato, commissionato dall'imperatore d'Austria Ferdinando I (1840 circa: Vienna ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] i contadini. La guerra della Lega Santa mise in pericolo Vicenza e il 12 settembre 1510 Pagello scrisse al provveditore Vettore Cappello che «etiam l’imperador vegnirà in persona a Vicenza». Il 28 settembre successivo era impegnato a «vender le ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] un processo tipico di questa fase della società e cultura comunali, nei quali proprio queste équipes sono il più vivace vettore dei fatti di cronaca e cultura contemporanei.
I versi dedicati a Bertinoro («O Bretinoro, ché non fuggi via? / poi che ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] .
Il 14 dic. 1474 fu eletto doge, sulla scia del consenso popolare e grazie alla presenza, fra gli elettori, di Vettore Soranzo, che era stato provveditore in armata e testimone delle sue imprese.
Difficile valutare la linea politica perseguita dal M ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Repubblica.
A Roma, dove giunse nell'aprile 1551, gli riuscì di risolvere la spinosa questione del vescovo di Bergamo, Vettore Soranzo, imprigionato in Castel Sant'Angelo sotto l'accusa di eresia. La posizione del prelato era gravissima, anche perché ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] "fazendas". Egli, inoltre, aveva fatto passare un'interpretazione dell'art. 24 della legge del 1901 (responsabilità del vettore in caso di reiezione dell'emigrante dal porto di sbarco) più favorevole all'emigrante.
Gli interessi colpiti reagirono con ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] Bembo interloquì con il G. tramite l'intermediazione di Vettore Soranzo, tanto da scrivere in una lettera a quest' Modern Language Notes, CIV (1989), pp. 209-215; L. Pertile, Vettor Soranzo e le "Annotationi nel Dante" di T. G., in Quaderni veneti ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] D. si trattenne a Venezia solo qualche giorno, giacché sin dal 13 apr. 1547 era stato nominato, assieme a Vettore Grimani, ambasciatore straordinario al nuovo re di Francia, Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, fu disastrosa ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.