TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] di giurisdizione mercantile che nel 1481 produsse la scomunica da parte del vescovo di Ferrara del visdomino veneziano Vettore Contarini, e la successiva indignata reazione della Serenissima.
Su questo sostrato di inquietudine, nell’autunno del 1482 ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] il rimpatrio che gli fu accordato il 13 settembre a motivo delle precarie condizioni di salute; fu sostituito a Negroponte da Vettore Cappello, il 9 febbr. 1466.
Savio del Consiglio dall'agosto 1466 al marzo 1467, il 15 aprile dello stesso 1467 fu ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] uomini di mare più sperimentati, lo eleggeva "governatore" della quinquereme costruita allora secondo il progetto dell'umanista greco Vettore Fausto, uno dei più reputati ingegneri dell'Arsenale.
La nuova unità lasciò Venezia nell'agosto 1529, con l ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] tutto il 1474 (sicuramente dal 10 febbraio al 27 ottobre); nel gennaio 1475 si recò a Milano in compagnia di Vettore Soranzo, per ottenere aiuto nella guerra contro i Turchi.
Il duca Galeazzo Maria Sforza riservò un'ottima accoglienza agli inviati ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] fortuito e forza maggiore", poiché esiste un'unica norma di responsabilità in tutti i tipi di trasporti e cioè che: "il vettore è presunto in colpa a meno che non provi di aver usato tutta la diligenza normalmente possibile per prevenire od evitare l ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] sepolte come da sua volontà nella chiesa di S. Martino di Murano.
La competenza in entrambe le lingue classiche fu il principale vettore della sua fama in vita e in morte. Fracastoro intitolò a lui il Naugerius, sive de poetica. Aldo Manuzio lo citò ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] di buona parte dei disegni, soprattutto studi di figura e ritratti, della raccolta superstite. Potrebbe essere stato Anghiarini il vettore di contaminazioni romane e zuccaresche di un certo peso per la formazione dello stile grafico maturo di Torri ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] Chiesa e dall'altra non comportò nessuna rottura con Luigi XII. Così, alla morte di Giulio II, fu un osservatore veneziano, Vettore Lippomano, a porre il D. fra i papabili, insieme al Grimani e a Giovanni de' Medici, soggiungendo però che "è tuto ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] ; non è nota la data della morte, secondo Cicogna da collocarsi tra il 1599, anno in cui il medico veneziano Vettore Trincavello gli dedicò l’edizione completa della sue opere, e il 1605.
Opere: Ad Ioannem Michaelium D. Marci procuratorem amplissimum ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della villa di Cricoli, e della villa per Taddeo Gazzotti a Bertesina, ma ancor di più della villa per i fratelli Vettore, Marco e Daniele Pisani che Palladio cominciò a costruire a Bagnolo dopo una fitta serie di progetti preliminari. I committenti ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.