Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] si trova tra i piani di separazione - la regione a righe nella figura (fig. 7) - definiti da ST e dal vettore di accoppiamenti dell'insegnante, TE. Se gli input sono tratti in modo casuale da una distribuzione uniforme, l'errore di generalizzazione è ...
Leggi Tutto
Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] per accertare che il filamento codificante del gene sia orientato in maniera corretta rispetto all’orientamento del promotore. Il vettore nel quale il frammento di DNA da studiare viene inserito è un plasmide o un batteriofago che può normalmente ...
Leggi Tutto
Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] su uno degli esempi attraverso una curva di attivazione a forma di campana. Ogni unità calcola la distanza IIx - Xi Il del vettore di ingresso X dal suo centro Xi (cioè la 'diversità' tra l'input e l'esempio immagazzinato in quella unità), e applica ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] concorrono a definire un intero ciclo elettrocardiografico, o soltanto alcune fasi di esso (per es., il complesso QRS). Il vettore cardiaco può essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo variare ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] o delle sue sequenze regolatrici, introducendo nelle cellule in coltura il DNA interessato, clonato in un plasmide che funge da vettore. Dopo due o tre giorni dalla trasfezione, il gene viene trascritto se possiede un promotore capace di funzionare ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di un sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dalle equazioni
dove A è una matrice, B è un vettore colonna e C un vettore riga. Per n=2, cioè quando lo stato del sistema è descritto da due scalari x1(t), x2(t), si ha ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] neuroni della popolazione ricevente (fig. 5).
Da un punto di vista matematico, questo processo è un esempio di moltiplicazione di un vettore a n dimensioni (cioè l'insieme di attivazioni provenienti da n assoni) per una matrice n x m, cioè il pattern ...
Leggi Tutto
Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione [...] reso possibile una razionale profilassi, individuando nel topo il serbatoio della Rickettsia e nel pidocchio del vestito il suo vettore. Riuscì a coltivare la Leishmania tropica e a riprodurne la malattia nel cane e nella scimmia. In collaborazione ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] lineare, ossia quello di discutere l’equazione ωa=b nell’incognita a, da ricercare in una varietà lineare A, dove b è un assegnato vettore di una varietà lineare B, e ω è un assegnato o. lineare da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo ...
Leggi Tutto
NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] III, 11, p. 285). Mentre il DNA è sempre il depositario dell'informazione genetica, l'RNA assolve abitualmente alla funzione di vettore di essa. Da alcuni anni, tuttavia, è stato messo in evidenza che numerosi virus, degli animali, delle piante, dei ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.