onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] inverso del metro (m-1) (v. onda: IV 235 a); (b) denomin., peraltro fonte di equivoci con la definizione precedente, del modulo del vettore d'o. (v. oltre), cioè sinon. di pulsazione spaziale d'o., di cui unità di misura SI è il radiante a metro (rad ...
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somma
sómma [Der. del lat. summa "il punto più alto", f. sostantivato dell'agg. summus "sommo"] [ALG] Il risultato dell'operazione di addizione di numeri naturali (s. aritmetica), di numeri con segno [...] 122 b; (b) di spazi vettoriali V₁,...,Vk: è lo spazio vettoriale V, denotato con il simbolo V₁ ⊕...⊕ Vk, tale che ogni vettore υ di V si possa esprimere nella forma υ₁+...+υk, con υ₁ ∈V₁,...,υk ∈Vk, e inoltre che tale rappresentazione sia unica; se ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] detta nucleone); lo s. isotopico ha una stretta analogia formale con lo s. ordinario, potendo essere considerato come un vettore rappresentato in un suo spazio, detto isospazio, nel quale gode di proprietà analoghe a quelle dello spin nello spazio ...
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inclinazione
inclinazióne [Der. del lat. inclinatio -onis, dal part. pass. inclinatus di inclinare, comp. di in- e clinare "chinare" e quindi "il pendere verso qualcosa"] [ALG] Angolo che una retta forma [...] di un astro solare (pianeta, pianetino, ecc.) forma con il piano dell'eclittica. ◆ [GFS] I. magnetica: l'angolo che il vettore del campo geomagnetico forma con il piano orizzontale locale: v. magnetismo terrestre: III 536 c. ◆ [GFS] Bussola d'i ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] possibili stati del sistema; (b) una legge di evoluzione temporale deterministica che, dato lo stato del sistema al tempo t = 0, specificato dal vettore x(0)∈Ω, determina lo stato x(t) al tempo t in modo univoco, vale a dire: x(0)→x(t)=Utx(0); (c ...
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gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] v. fotografia: II 712 a. ◆ La maiusc. Γ indica: (a) [ANM] la funzione g. (v. oltre); (b) [FSD] il punto a vettore d'onda nullo nella banda di livelli energetici di un semiconduttore (v. semiconduttore: V 141 c). ◆ [PRB] Distribuzione g.: funzione di ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] è rimasto in uso per indicare, relativ. a orbite ellittiche di astri, l'angolo, variabile nel tempo, che il raggio vettore individuante la posizione istantanea dell'astro forma con il semiasse maggiore dell'orbita, distinta in a. vera e a. eccentrica ...
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spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] . Descartes: c nella fig.), per la quale è logρ=kϑn; in ogni punto, la tangente incontra sotto lo stesso angolo il raggio vettore. ◆ [ALG] S. di Fermat: in coordinate polari ha equazione ρ=kϑn, con k costante e n numero intero positivo. ◆ [ALG] S. di ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] valori iniziali, cioè come prodotto di t o x per la pulsazione temporale ω=2π/T o per la pulsazione spaziale (il modulo del vettore d'onda nei fenomeni ondulatori) k=2π/λ; in base a queste relazioni si può definire il p. anche come l'intervallo di ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] ib il punto che ammette a come ascissa e b come ordinata (v. fig.). Ove convenga, si può rappresentare il numero c. a+ib con il vettore che, applicato nell'origine O del piano c., ha come estremo il punto (a,b); il modulo del numero c. a+ib, ρ=(a2+b2 ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.