base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] ). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque dimensioni, e le ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] gli enti che danno origine al campo e lo qualificano: s. scalari, di rango zero, dov'è non nulla la divergenza del vettore del campo (positiva nelle s. positive o s. vere e proprie, dove iniziano linee del campo, e negativa nelle s. negative o ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] posizione simmetrica rispetto all’asse reale. Ove convenga, si può anche considerare come rappresentativo del numero c. a+i b il vettore che, applicato nell’origine O del piano c., ha come estremo il punto (a, b). Il modulo sopra definito del numero ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] = x + (y + z), (S-104???x, y, z) (proprietà associativa);
2) x + y = y + x (S-104???x, y) (proprietà commutativa);
3) Esiste un vettore ω ∈ S (detto "zero" o "origine" di S), tale che x + ω = x, (S-104???x);
4) S-104???x, esiste un elemento indicato ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] punto); (b) nella teoria delle coniche, il segmento che congiunge un punto della conica con un fuoco; (c) per i r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa fra circa 10 nm e circa 0 ...
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ellisse
ellisse [Der. del gr. élleipsis "mancanza"] [ALG] Curva piana chiusa che s'ottiene come sezione di un cono circolare, retto od obliquo, con un piano non parallelo ad alcuna generatrice, appartenente [...] c. ◆ [MCC] E. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] E. di polarizzazione: l'ellisse descritta dall'estremo del vettore caratteristico di un'onda polarizzata applicato in un punto della direzione di propagazione, che giace in un piano ortogonale a ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] richiesti alle c. definite su questi spazi, si parla di spazi a c. affine, riemanniana, ecc. ◆ [ALG] Teorema di semplice c., o teorema di Jordan: v. curve e superfici: II 74 a. ◆ [ALG] Vettore di c.: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 c. ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] aventi il valore dato dall'argomento dell'operatore medesimo; per es., N(k), con k dato vettore d'onda di fotoni, ha per autovalore il n. dei fotoni con quel vettore d'onda. ◆ [STF] [ALG] Teoria dei n.: indicata una volta con il nome di aritmetica ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] M=Σimi la m. totale del sistema; è concettualmente cosa diversa dal baricentro del sistema, che è il centro del sistema dei vettori esprimenti il peso dei punti e con il quale peraltro viene a coincidere nel caso, invero molto frequente, che il campo ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] (mentre la d. formale, di cui sopra, è l'appropria-ta formula di campo, che mette in conto il valore e il vettore di posizione di ognuna delle cariche che generano il campo medesimo). ◆ [ANM] [FAF] Principio di d. interna: v. analisi non standard: I ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.