PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] cui apparteneva Pallavicini fu continuamente impegnata in campagne esterne al Regno di Sardegna e l’esercito rappresentò un importante vettore dell’intreccio fra il nazionalismo sabaudo e la politica di Cavour. Il giovane ufficiale, al comando di una ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di buon animo nonostante l'ormai vacillante salute, che peggiorò a tal punto che il 7 febbr. 1466 fu nominato in sua vece Vettore Cappello. Il L. morì a Venezia il 6 marzo 1466; fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] non era prestigiosa né ricca; per di più il neoeletto dovette combattere le indebite ingerenze dell'arcivescovo di Nicosìa, Vettore Marcello, nella collazione di alcuni benefici che invece spettavano a Limassol; e che la ragione fosse dalla parte del ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] meriti ed esperienza per aspirare al Collegio, ma dal saviato lo escludeva l'assidua presenza di un Andrea Marcello di Vettore, più anziano di lui; le leggi della Serenissima vietavano, infatti, che nei massimi organi istituzionali entrasse più di un ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] gloriaranno di sua felicità, ma si doleranno delle fallaci et pessime operationi". Senonché agli Asolani si rivolse anche il conte Vettore Martinengo, intimando la resa, "altramente il campo li vien adosso di Franza e sariano tajà tutti a pezi". Al C ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] una zecca con quelle riscontrabili nell'uomo affetto da malaria, del cui parassita patogeno non era ancora noto l'agente vettore; stabilì inoltre che non esiste alcune relazione tra la malaria umana e quella dei pipistrelli, e che per la trasmissione ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] o concertationes che vedevano riuniti, oltre a professori e studenti, anche i medici della città (G. Tanfani, I Consilia medica di Vettore Trincavella, in Riv. di storia delle scienze med. e nat., II[1952], p. 5). All'interno di tale tradizione si ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] soggetto ad una forza centrale in funzione delle coordinate cartesiane di un qualunque punto intermedio al suo raggio vettore. Altre pubblicazioni del D. riguardano: una casistica di movimenti tautocroni desunta da particolari leggi di forza (Due ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] stabilita dalla convenzione di Parigi. In particolare propose la modifica e l'integrazione delle norme sulla responsabilità del vettore aereo, al fine di introdurre "la regolamentazione dei danni al personale di volo, ai passeggeri, alle merci ed ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. Lavorò anche nel palazzo di Giovanni e Vettore Grimani, vicino a S. Maria Formosa: l'Omaggio a Psiche (noto solo attraverso una xilografia: Bartsch, XII, p. 125, n. 26 ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.