La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] non vi produceva alcun attrito che potesse deformare l'impressione sensibile o l'ordine motorio di cui era vettore. Si dava una corrispondenza puntuale tra stimolazioni e impressioni sensibili coscienti, in linea di principio suscettibili di misura ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] della direzione desiderata è notevolmente precisa. Ciascun neurone partecipa a questo codice di popolazione contribuendo con un vettore lungo la propria direzione preferita, la cui ampiezza è proporzionale al livello di attività per la direzione ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] casi l'ORF è stato individuato in una regione che era stata amplificata (ovvero clonata mediante un vettore opportuno, oppure enzimaticamente tramite PCR, Polymerase chain reaction) perché era stato localizzato, specificamente nella posizione da essa ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] diverse tecniche, la più promettente delle quali è forse l'uso di un vettore virale che trasporti il gene p53 nella cellula tumorale bersaglio. Uno di tali vettori di trasporto è l'adenovirus, che con tecniche di ingegneria genetica può essere ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] , il Southern blot e la sequenza di siti bersaglio (STS, sequence targel siles). Queste mappe sono state clonate in un vettore stabile adatto per l'isolamento di geni e il sequenziamento del DNA e utilizzate per studiare le delezioni in pazienti con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] anni Sessanta dimostrerà geneticamente l’esistenza di diverse sottospecie all’interno del complesso Anopheles gambiae, il principale vettore malarico africano) che, già negli anni Quaranta, vide Ida Bianco (1917-2006) ed Ezio Silvestroni (1905-1990 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] al trattamento con terapia genica, probabilmente a causa di una forte reazione immunitaria causata dall'adenovirus, il vettore comunemente utilizzato in questi trattamenti.
Oltre 6 miliardi. Le Nazioni Unite accolgono a Sarajevo il seimiliardesimo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] si sono ottenuti importanti riscontri sperimentali che sostengono l'esistenza di un codice nell'attività combinata (vettore risultante) di popolazioni di cellule nervose nelle diverse aree della corteccia motoria, utilizzato per pianificare, nello ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] animali ha portato a far emergere salmonelle multiresistenti, responsabili poi di epidemie umane; il plasmodio della malaria e il suo vettore sono oggi insensibili a farmaci e a insetticidi attivi fino a pochi anni fa. I progressi della scienza hanno ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] inferiori ai 1.600 metri, e ciò fece concepire l'idea che l'agente eziologico fosse trasmesso da un insetto vettore incapace di vivere al di sopra ditale altezza: esso però non è stato identificato nemmeno nel corso delle indagini più recenti ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.