BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] si ricordò anche che in passato essa era stata accusata di calunnia e imprigionata. Il canonico Giovan Battista l'abbandono di vettovaglie, carriaggi, artiglierie in mano al nemico apparvero anche agli occhi disincantati di Francesco Vettori (lettera ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] Alcune lettere sono state invece pubblicate da L. Ceretti, cit., e in Critica testuale a Terenzio in una lettera del F. a Paolo Manuzio, in Aevum, XXVIII (1954), pp. 522-551.
Fonti e Bibl.: D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] di n. 8131 impronte di smalto possedute in Roma da Tommaso Cades… (ms. della metà XIX sec.), lib. 62, nn. 18-19; F. Vettori nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli Stati settentrionali, I, Milano 1986, pp. 113, 129 n. 190; ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] la stima di alcuni tra i maggiori intellettuali fiorentini dell’epoca, tra cui Leonardo Salviati, Benedetto Varchi, Piero Vettori e Paolo di Segni di un gruppo cospicuo di sonetti, nonché di una «esposizione de’ sonetti del Petrarca» che, allo stato ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] , Trieste 1858, pp. 259, 296-298, 420, 422, 424; F. Vettori, Il Sacco di Roma descritto in dialogo, in C.Milanesi, Il Sacco di Roma del 1527..., Firenze 1867, p. 431; I. Nardi, Istorie della città di Firenze,Firenze 1888, II, pp. 203, 205-206, 208; F ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] ultimato l'unica opera a stampa che di lui ci resta, la Vita di Pietro Vettori l'Antico Gentil'huomo fiorentino, alla cui
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della ...
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SECCHI RONCHI, Gaetana
Eugenio Bartoli
– Nacque a Guastalla, capitale dell’omonimo Ducato sovrano, il 27 febbraio 1700. Figlia di Francesco (nato nel 1663), cancelliere ducale e notaio camerale per [...] anni, nel periodo di occupazione dello stato da parte dei gallo-ispani, durante la guerra di successione spagnola. Il VettoreVettori, Francesco Saverio Quadrio ne tesserono elogi, mentre il rapporto filiale con Pegolotti la rese nota nel mondo di ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] 1° aprile M. Antimaco scriveva a Pietro Vettori raccomandandogli di accogliere il L. tra i suoi allievi, affinché ricondurre anche le Rime (Ferrara, V. Panizza, 1568, non è stato però rintracciato alcun esemplare), intorno alle quali il 10 ag. 1555, ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] di cui il cardinal Farnese era stato amministratore - mandato lì probabilmente dallo stesso porporato che aveva fatto di lui uno dei suoi uomini di , Paris 1887, ad Indicem; Id., Piero Vettori et Carlo Sigonio, correspondance avec Fulvio Orsini, ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] di armare due galere che erano state fatte costruire nell'arsenale di Pisa da Alessandro VI; la guarigione di Luigi 1513 lo sostituì al comando della marina papale con il fiorentino Paolo Vettori. Non si hanno altre notizie sul B. se non quella della ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...