GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] di Gardella hanno avuto una vita difficile e tormentata. Molti di essi sono stati distrutti o alterati, per una serie di G., l’architettura della coralità, in Dialoghi di architettura, a cura di E. Faroldi - M.P. Vettori, Firenze 1995, pp. 61-77.
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] marchese, prima o poi, prendesse la penna contro di lui: sarebbe stato penoso il dover scendere in polemica con il vecchio 90). Se ne servì probabilmente il padre V. Vettori per comporre nel 1749i suoicataloghi. Trovò ricchissime biblioteche private ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] ); pochi mesi dopo chiedeva (p. 81) quello di Pietro Vettori e di “altri siffatti uomini”.
Firmata e datata 1590 è ). Dai documenti conservati nell’Archivio della Fabbrica di S. Pietro risultano essere stati effettuati al C. pagamenti in data 22 ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , Girolamo Razzi, Francesco D’Ambra), opere devozionali, ben cinque edizioni degli Statuti dell’Ordine di S. Stefano, ma anche diciotto libri di Variae lectiones di Pietro Vettori (1568; i primi venticinque presso L. Torrentino, 1553), la Topica ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] trovò l’aiuto e l’amicizia di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e di Girolamo Donzellini, con cui rimase in edizione delle opere di Aristotele, per cui nel 1569 Perna cercò il sostegno di Pietro Vettori; l’iniziativa non ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dichiarato di trattare i vettori con i vettori, senza far ricorso alle coordinate, e di introdurli genere tanto aperto alle idee nuove in campo scientifico, era stata motivo di un certo, sia pur temporaneo, attrito con il Marcolongo.
Nella ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] il greco, si giovò delle lezioni di Piero Vettori, insegnante dal 1538 nello Studio fiorentino, di studioso: al di là di prose d’occasione, ottenne l’incarico di una nuova edizione del Decameron, che doveva sostituire quella del 1573, che era stata ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] Tirolo (c'è stato anche chi ha detto nei dintorni di Genova), finché tutto non venne dimenticato.
Son di questi anni anche un ambiente di persone colte, fra le quali brillavano altri ex gesuiti quali l'Andres, il Bettinellì, il Mari, il Vettori.
Fu ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] prodigò nell’acquisto di manoscritti per Cervini e per la Biblioteca e nell’aiuto a studiosi, quali Pietro Vettori, Gentian Hervet, ripercussioni, tuttavia, sarebbero statedi lunga durata, poiché l’uso di quegli elenchi verrà autorizzato al ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] che apprese da P. Vettori il giovane e da G. B. Doni, profondo conoscitore di lingue orientali. Fu anche allievo a Napoli per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovo di Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...