Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] alla totale compenetrazione diStato e società: quello compiuto da Ziegler con il suo Stato autoritario o Stato totale del 1932 di unificazione e di trasparenza sociale"; anche per lui tale ideologia è l'incontro di due vettori differenti ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ecclesiastiche». Costantino rimaneva quindi «il fondatore della religione distato, del cesaropapismo e dell’impero bizantino [...] che si italiani si fecero vettoridi una visione critica degli effetti prodotti dalle iniziative di Costantino, che ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di G. Petrocchi, Milano 1971, ad Ind.; F. Vettori, Scritti stor. e pol., a cura di E. Nicolini, Bari 1972, ad Ind.; Lett. del Cinquecento, a cura di ], ad Ind.; Arch. diStatodi Firenze, Carteggio di Cosimo I. Inv., I, a cura di A. Bellinazzi - C. ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] francese, i Fiorentini si rivolsero di nuovo al C.; il Machiavelli, inviatogli dal Vettori, ripartì il 16 settembre con indirizzati ai Gonzaga nell'Archivio diStatodi Mantova; quelli ai Medici nell'Archivio diStatodi Firenze; lettere a Francesco ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] aperti et con la bocca piena di schiuma". Venne il Vettori, venne - per quanto si cercasse di trattenerla - pure C.: s'accosta d'una scarsissima intelligenza.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Firenze, filze XIX, lett. del ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] suo Francesco Vettori gli fece capire che contro la Francia poteva battersi al più come comandante pontificio, non come fiorentino. Nemmeno il viceré di Napoli, Ramón Folch de Cardona, d'altronde, era propenso alla pugna. Sarebbe stato opportuno che ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] di uno degli "oracoli" della città.
Morì a Venezia il 15 dic. 1578.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia Fragnito, Memoria individuale e costruzione biografica. Beccadelli, Della Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1979, pp. 36, 47-50, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ); A. Galante, La corrispondenza del card. C. M. nell'Archivio diStatodi Innsbruck, Innsbruck 1911 (la corrispondenza è attualmente in Arch. diStatodi Trento, Corrispondenza Madruzziana); J. Schweizer, Die kaiserliche Instruktion des Kardinals M ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] ), a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1965, pp. 56-61, 142, 166-169, 185 s., 196-210; F. Vettori, Sommario della Istoria -170, 387; C. Guasti, I manoscritti Torrigiani donati all'Arch. diStatodi Firenze, in Arch. stor. italiano, s. 3, XIX (1874), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] filologica di Lorenzo Valla, Desiderio Erasmo, Pietro Vettori e Andrea Alciato cercando di ricostruire l di consigli per governare meglio lo Stato, sull’esempio che gli forniva in quegli stessi anni l’opera di Giovanni Botero sulla ragion diStato ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...