LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] e Adelaide. Del 1851 è una sua carta salata (con firma e data) che riproduce la parte centrale di un quadro di F. Vettori conservato al Museo del Risorgimento di Roma (Critelli, p. 35). Nel 1852 il L. era domiciliato in via dei Greci, n. 10; mentre ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] opere dei cardinale, avevano affidato a G. Della Casa il compito di scriverne la biografia (rimasta incompiuta, fu terminata dal Vettori nel 1561) e nel 1558 ne chiedevano una seconda al Beccadelli. Ma solo sotto Pio IV venne dato dal Morone nuovo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Firenze, Torrentino, 1551) il G. ricorda di aver ascoltato i discorsi di Bernardo Rucellai, Francesco Cattani da Diacceto e del Vettori con la stessa attenzione che si presta agli oracoli (Opere, cit., p. 453).
Più sostanziose sono le tracce lasciate ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] forse per la sua villa di Montici (Firenze; Paolozzi Strozzi, 1998, p. 332).
Rintracciabile nel 1595 nel palazzo fiorentino Vettori-Capponi (Borghini, 1584, p. 475; docc. in Paolozzi Strozzi, 1998, p. 333), il Bacco è stato riconosciuto tramite il ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] Corsini, che viene menzionata una prima volta nella lettera di congratulazione del 15 febbr. 1538 scritta dal G. a Pier Vettori, successo a Cattani da Diacceto nella cattedra di latino dello Studio fiorentino. Nel 1531 il G. si trovava a Bologna ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il G. si ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] del Settecento. Tra i suoi molti corrispondenti ricordiamo: A. M. Bandini, A. F. Gori, L. A. Antinori, F. Argelati, A. e F. Vettori, T. M. Mamachi, il suo maestro F. Serao, i ministri della corte di Napoli M. Imperiali principe di Francavilla, C. De ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] per riformare le istituzioni fiorentine in senso "popolare" e il 13 novembre fu inviato, insieme con Savonarola, Pier Vettori, Bernardo Rucellai e Benedetto Nerli, a Pisa, dove in quel momento soggiornava il re di Francia, dopo aver distribuito ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] in modo particolare dei respinti dai porti d'imbarco e, a loro tutela, fu raggiunto un accordo con i vettori. Oltre all'attività ordinaria del Commissariato, il G. ebbe incombenze di carattere straordinario: nel 1912-13 presiedette la Commissione ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] in luce la possibilità della trasmissione sperimentale della malaria umana e dimostrando quindi che gli anofeli sono i sicuri vettori della malattia. Tra i suoi scritti in proposito si ricordano: Intorno alla struttura delle forme semilunari e dei ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...