Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] anche a notevole distanza dal luogo di emissione. Il contagio indiretto può avvenire mediante l'ausilio di veicoli e di vettori di agenti patogeni. Mentre i veicoli sono in genere costituiti da oggetti inanimati (aria, acqua, suolo, alimenti ecc.), i ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] sistema riesce parallelo al risultante e ha grandezza minima in confronto a tutti gli altri punti dello spazio. Se il sistema di vettori è piano il momento risultante rispetto ai punti dell’a. centrale è nullo.
In cinematica, l’a. di moto in un moto ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] , M. McCarty e C. M. MacLeod (1944), e confermata da A. D. Hershey e M. Chase (1952), che il DNA è il vettore dell'eredità biologica. Nello stesso decennio G. W. Beadle ed E. L. Tatum (1941) riaffermano, in seguito ai loro studi su Neurospora, la ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è definita una somma rispetto alla quale V è un ‘modulo’; la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque v; b) inoltre è definito il prodotto di un elemento k di K ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] [6] per l'informazione trasmessa, nel modo seguente (s indica le classi di stimoli, da l a 128, ed r è un vettore a 5 dimensioni formato dalle prime 5 componenti principali della risposta). Per ogni s, hanno costruito p(s,r) come somma di gaussiane ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] neuroni della popolazione ricevente (fig. 5).
Da un punto di vista matematico, questo processo è un esempio di moltiplicazione di un vettore a n dimensioni (cioè l'insieme di attivazioni provenienti da n assoni) per una matrice n x m, cioè il pattern ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] E. cronico migrante Forma infettiva provocata di solito da puntura di determinate zecche (Ixodes dammini, Ixodes ricinus ecc.), vettori di spirochete e rickettsie.
E. essudativo polimorfo Malattia acuta (detta anche e. multiforme), a eziologia ancora ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] tale che
v+v′=0.
La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il vettore v′ che ha il modulo v′=|r|v, la stessa direzione di v e lo stesso verso oppure l’opposto a seconda che r sia positivo o ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] in questo senso si è avuto con la preparazione di vaccini sintetici. Un altro sistema di preparazione è quello dei vettori eterologhi attenuati. Con questa tecnica alcuni virus vengono attenuati (privati cioè del loro potenziale patogeno) e diventano ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] grado di riconoscere cellule con solamente un particolare antigene di superficie e possono essere utilizzati anche come vettori di elementi radioattivi o sostanze con peculiari proprietà farmacologiche. Gli anticorpi monoclonali non solo hanno aperto ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...