CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] e i suoi tempi, Milano 1927, I, p. 566; II, pp. 38, 130-132; A. Moretti, La corrispondenza di N. Machiavelli con Francesco Vettori dal 1513 al 1515, Firenze 1948, pp. 39-46, 79-82; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Roma 1954, pp. 152, 165, 230 ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] notaio. Dopo la morte del padre, rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò esclusivamente alle lettere. Apprese da Pier Vettori il greco e si erudì nel provenzale. Repubblicano, seguace degli Strozzi, fu esule con essi a Venezia, passando poi ...
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(IV, p. 705; App. I, p. 166; II, I, p. 258; III, I, p. 140; IV, I, p. 164)
Artiglierie terrestri. − Un quadro attuale dell'a. va riferito a un ipotizzabile conflitto fra due eserciti dotati di tutti i [...] , deve assolvere a differenti necessità di combattimento. In primo luogo, la presenza di una minaccia aerea con vettori guidati, subsonici e supersonici (elicotteri e caccia bombardieri) o propulsi (missili), dev'essere neutralizzata con un'efficace ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] per conoscere anche un'ulteriore forma di lotta, quella della guerra di indipendenza (Grecia, 1825-28), che sarebbe stata il vettore dell'affermazione di due nuovi grandi Stati, la Germania e l'Italia unita (il ii Reich venne proclamato il 18 gennaio ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] a combinare il matrimonio di sua figlia con il ricco Buonacorso Pitti. Ma il C. ed i suoi amici, particolarmente il Vettori, riponevano in Giulio la speranza di una forma più illuminata di governo mediceo.
Nel 1522 entrò a far parte del Consiglio ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] interessati ad inasprire i suoi rapporti col padre, F. finì col preferire il peggiore tra questi: si trattava del fiorentino Luigi Vettori, il più intrigante e malversatore di tutti, il quale concentrò su di sé le più svariate funzioni. Pur essendo l ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] presso la Dieta di Costanza. I pareri dei membri erano divisi tra chi aveva piena fiducia nelle capacità diplomatiche del Vettori e chi invece non se ne fidava; il D. vi si fece assertore di una proposta che rappresentava un onorevole compromesso ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda Francesco Vettori narrando che "in Firenze questo nuovo modo di governo era a molti insopportabile". Poco dopo, infatti, il 18 febbr. 1513, una ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . La diplomazia preventiva dell'ONU. 13. L'ONU e il disarmo. 14. Disarmo convenzionale e disimpegno. 15. Nuovi vettori e armi antimissilistiche. 16. Trattati per la riduzione delle armi strategiche. 17. Nuove tensioni internazionali e nuove armi. 18 ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] di A. lungo l’estuario della Schelda, largo 400-700 m, profondo fino a 20 m, permette l’accesso anche a vettori marittimi di notevoli dimensioni. Il movimento marittimo si concentra specialmente nel porto interno, a N della città, ed è sempre stato ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...