FORTUNA
Gioacchino Mancini
Era presso i Romani la dea del destino, ma specialmente della prosperità e della felicità. Corrispondeva perciò alla divinità greca Tyche. Come divinità che dirige gli umani [...] della F. muliebris fosse stato eretto nel 487 a. C. sulla via Latina, nel luogo ove le matrone romane, condotte da Veturia e da Cornelia, madre e moglie del ribelle Coriolano, avevano persuaso questo a non portar guerra alla patria. La dedicazione di ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] inizio nel 1583 con gli affreschi della villa Lomellini Rostan a Multedo di Pegli: nell’Incontro di Coriolano e Veturia, tra le figure degli ufficiali romani, il Soprani identifica l’autoritratto (altre scene sono di collaboratori). Nel maggio del ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] essere lentamente oscurata dalla nuova favorita. Continuò tuttavia a cantare al King's Theatre nel Caio Marzio Coriolano (Veturia) e nel Vespasiano di Ariosti (Domiziano), nel Crispo, nell'Erminia e nel Farnace di Bononcini (Clitarco); interpretò il ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] maestro i due riquadri conservati alla National Gallery di Londra, raffiguranti il Trionfo della Castità e Coriolano fermato da Veturia e Volumnia, mentre interamente di sua mano sarebbero le due scene presso la Pinacoteca di Siena, raffiguranti la ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] vario soggetto, ora allegorico ora tratto dalla storia romana: si segnalano in particolare l’Incontro di Coriolano con Veturia e Volumnia (Londra, National Gallery), una Scena di battaglia (Venezia, Museo Correr), una Scena di fidanzamento (Berlino ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] ispirazione letteraria, come i nove sonetti dedicati ad alcune celebri figure femminili di Roma antica: Lucrezia, Porzia, Veturia, Tuzia, Virginia, Claudia, Arria, Cornelia e Ortensia. Su questi componimenti, i primi sette riuniti nelle Rime scelte ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Settecento romano. Del 1764-65 sono due dipinti commissionati da Byng, Criseide riunita al padre Crise e Coriolano, Veturia e Volumnia (ambedue nella Wrotham Park Collection), un soggetto trattato nello stesso periodo da F. Imperiali e A. Masucci ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] morte dell’amico Francesco Ferdinandi detto l’Imperiali, nel novembre del 1740, il M. ne portò a compimento la tela con Veturia e Volumnia dinanzi a Coriolano (Roma, collezione Lemme: Clark, p. 94).
Attorno al 1740 ritrasse Lord James Deskford (The ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] suo ufficio domestico un compito nuovo di collaborazione col pater familias, compito che ne innalza la posizione nella famiglia. Da Veturia a Cornelia, a Livia, ad Agrippina abbiamo infiniti esempî di madri che nel bene e nel male ebbero un singolare ...
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