BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] pp. 89-100; VII, pp. 349-352, 382-385; in Rocchi, Alcuni scritti, pp. 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta viaFlaminia da Bologna in Etruria, in Atti e mem. Deput... Romagna, V, 1867, pp. 25-29), tutte su questioni di topografia storica della ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] IX il F. ebbe un notevole successo nel campo dell'ingegneria idraulica: nel 1669 il suo progetto per difendere la viaFlaminia, nella zona di S. Andrea e della villa Giulia dalle regolari inondazioni del Tevere venne preferito alle proposte di altri ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in Vaticano. Anche la chiesa di S. Andrea sulla viaFlaminia, costruita nel 1552-53 su progetto del Vignola e decorata da P. Tibaldi e da Girolamo Siciolante (il Sermoneta), deve ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] titolare del sacello) e che forse propiziò anche la commissione di una loggia per il nobile Marco Coscia lungo la viaFlaminia, della quale rimarrebbero pochi resti inglobati nel palazzetto in seguito realizzato da Pirro Ligorio per papa Pio IV, che ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 2972; trad. lat. Rariora maximi moduli numismata selecta, Amstelaedami 1685); Le pitture antiche del sepolcro de' Nasoni nella viaFlaminia, disegnate, e intagliate da Pietro Santi Bartoli..., Roma 1680 (nuova. ediz. con aggiunta di 35 tavv., Roma ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] e il colonnello J.B. Thornhill, nell’ufficio di Zamalek in via Nabatat 6.
Fino al 14 febbraio 1943, con l’aiuto di un appartamento con vista sul Gianicolo, a Villa Brasini, sulla viaFlaminia, dove ospitò il nipote del marito, Paolo Terni, il quale ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 1-9; Notizie intorno ad Antonio Fabris, udinese, 1831, XLIV, n. 131, pp. 64-70; Di un busto colossale di Mecenate, escavato sulla viaFlaminia, 1832, XLVI, n. 138, pp. 28-39.
Un gruppo di articoli compare tra maggio e ottobre del 1833 sul Giornale di ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] colpito a morte da un oggetto acuminato. Il cadavere venne rinvenuto due mesi dopo, il 16 agosto, lungo la viaFlaminia, in località Quartarella, in una fossa scavata in una fitta boscaglia. I cinque responsabili materiali del delitto, Dumini, Volpi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , Giulio III, che lo nominò suo architetto, e gli affidò l'incarico di due costruzioni: il tempio di S. Andrea sulla viaFlaminia e Villa Giulia, che valsero a consolidare la sua fama e a fare emergere la sua personalità.
Nel tempietto di S. Andrea ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] romano. Il che è tanto più significativo qualora si ricordi che sia negli studi del Peruzzi, sia nel S. Andrea in viaFlaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola, la forma ovale coincide con organismi isolati, in sé conclusi. A S ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...