CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] di tecniche nuove per l'epoca, caratterizzano gli studi sulla linfogenesi, sull'azione dei prodotti antrachinonici usati per viaparenterale, sull'azione della bile sulla motilità gastrica e sul meccanismo d'azione del cloruro di bario suì sistemi ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] , tra i primi in Italia, alla pratica terapeutica della medicazione ipodermica.
Il metodo dell'introduzione parenterale delle sostanze medicamentose per via sottocutanea fu ideato e praticato da A. Wood di Edimburgo nel 1853 per il trattamento delle ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...