RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] semplice per diciotto mesi a Milano, al comando di via Melchiorre Gioia.
Nel 1946 iniziò l'internato in clinica medica tumore a un polmone. Lottò con determinazione contro la malattia, senza mancare un solo giorno al lavoro nell'atelier. Lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] governo apre o chiude il commercio internazionale, e così via. Senza una ipotesi antropologica e psicologica prevedibile non si sarebbe potuto , dopo i tentativi di Condorcet o di Melchiorre Gioia, la virtù è uscita dal vocabolario della scienza ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] società della Milano-Como e, soprattutto, 26 vagoni a 72 posti, senza contare i carri merci, per la R. Strada ferrata Ferdinandea.
Fu quarant'anni di attività erano usciti dallo stabilimento di via M. Gioia più di 10.000 veicoli, di cui due terzi ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] ’. In Italia il pensiero classico è rappresentato da M. Gioia, D. Romagnosi, P. Rossi, C. Cattaneo, A secondo un processo circolare. Senza lo strumento matematico non del resto ancora molto semplici –, si è viavia imposto nell’ex URSS e in altri ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di quella iugoslava sulla zona B in via definitiva; ritocchi di confine intorno a navi di grosso tonnellaggio al porto di Trieste senza passare per acque iugoslave e l'ipotesi di (Cassa per il Mezzogiorno), Gioia Giovanni (rapporti con il parlamento ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Ovest e nella Repubblica federale, accolti con emozionanti scene di gioia.
Il 13 novembre la Volkskammer elesse un noto esponente dell che molti giovani artisti considerano la propria situazione senzavia d'uscita e decidono di espatriare in Occidente ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] , a nord, per impadronirsi di Narvik e interdire alla Germania la "via del ferro" di Kiruna. Per la prima azione, si contava sulle semplice la poesia della gioia leggera e momentanea e dei fuggevoli sentimenti, senza però restar insensibile alla ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] con la propria famiglia il beneficio di lunghe ore di gioia negli spazi aperti del Signore". Tutte le volte che gli il 1945, del mondo in via di sviluppo poteva credere alla possibilità di uno sbocco positivo senza un tempestivo e netto declino dei ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] può dire che in lui l'uomo si degrada viavia che l'operaio si perfeziona" (v. Tocqueville disponendo di altre risorse. Senza la nozione di ' Der Kampf um die Arbeitsfreude, Jena 1927 (tr. it.: La gioia del lavoro, Bari 1931).
De Masi, D. e altri, ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] l'accesso ai valichi alpini, il controllo della via del sale verso Comacchio. Con oltre 90.000 per la Fabbrica del Duomo. Alla morte senza eredi di Filippo Maria Visconti (1447), lo 'Italia intellettuali della statura di M. Gioia, V. Cuoco, A. Volta, ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...