PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] P., dopo che questi erano stati tumulati per un periodo, in corrispondenza con la persecuzione di Valeriano (253-260), sulla viaAppia, nel complesso di S. Sebastiano, insieme a quelli di s. Paolo, tanto che tale santuario era anche definito memoria ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] c. sotto una necropoli pagana riutilizzata dai cristiani (U. M. Fasola, Un tardo cimitero cristiano inserito in una necropoli pagana della ViaAppia. L’area “sub divo”. La catacomba, in RACrist, LX, 1984, pp. 7-42 e LXI, 1985, pp. 13-57); altra ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Nunzio Michele di Rovere (Foggia, Archivio di Stato) presentano la campagna circostante ammantata di boschi. Lambita dalla Via Traiana e dalla ViaAppia, la zona fu abitata quasi senza soluzione di continuità.
Come a Lucera, Foggia, Siracusa, anche a ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] grandi Vedute di Roma, serie che avrebbe continuato ad arricchire includendovi anche tavole con monumenti esterni alla città (viaAppia, Tivoli, Benevento) e che, con le Carceri, rappresenta l’opera più celebre, diffusa, e anche remunerativa di tutta ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Il più antico edificio a cui in suolo italico possiamo dare il nome di n. è quello di Bovillae, al XIV miglio della viaAppia. È una sorgente addossata esternamente alle mura, molto al di sotto del piano di campagna e coperta da una vòlta di conci di ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , XVI[1835], 5, pp. 17-19; 39, pp. 161-162): si conservano, nelle Nationalgalerie degli Staatliche Museen a Berlino-Dahlem, ViaAppia, firmato e datato 1833 (catal., 1968, p. 4), di cui esiste uno studio, firmato, nella Kunsthalle di Brema (tav. 17 ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] punto urbanistico di maggiore riferimento, un punto di forza di straordinaria efficacia difensiva che assicurava il controllo della ViaAppia e contribuiva a rendere la città un'autentica piazzaforte. Oltre a questi aspetti, il monumento deve la sua ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] Atti Accad. Pontzif, iii, 1829, p. 119 ss.; A. Nibby, Dintorni di Roma, i, 2 ed., Roma 1848, p. 302 ss.; L. Canina, ViaAppia, I, Roma 1853, p. 202 Ss.; id., Edifizi di Roma antica, vi, Roma 1856, tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , vol. i, 1948, p. 93 ss.; E. Welin, Ara Martis in Campo, in Opuscula Romana, i, 1955, pp. 168-190. Tempio sulla viaAppia: Platner-Ashby, op. cit., p. 327; Fontes ad topographiam veteris urbis Romae pertinentes, iii, Roma 1955, p. 33 ss., nn. 57-90 ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] dello scavalcamento di strade: tipici esempî sono, oltre la già ricordata Porta Maggiore, il c. d. arco di Druso sulla viaAppia (presso porta S. Sebastiano) e nel Campo Marzio il tratto terminale dell'a. Vergine rifatto da Claudio, con struttura ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...