SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] . Luca e Martina. L'impianto della chiesa, infine, ricalca quello del mausoleo di Romolo nel circo di Massenzio lungo la viaAppia.
Scalfarotto, il cui nome è impresso sull’architrave interna del pronao e fu già legato all’edificio da Temanza, (1778 ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] elemento che consenta di porre in relazione con C. la tomba i cui grandiosi resti sorgono lungo la viaAppia presso Formia).
Spirito colto, sensibile, brillante oratore, letterato, filosofo, accanto al fascino della poesia sentì anche quello dell ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] , i frammenti dell'ambone ricomposto, insieme ad altri pezzi di arredo presbiteriale, nella chiesa di S. Cesareo in viaAppia a Roma (v. Baronio, Cesare; Matthiae, 1955).
Il fenomeno di ricostruzione dell'universo figurativo classico, che connota in ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] 'interno delle mura di Roma sono attestati per Cencio il possesso del Septizonium, un monumento tardoantico all'inizio della viaAppia, e una torre fortificata presso il Circo Massimo; Cencio disponeva inoltre di proprietà nelle località di Fusignano ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] , secondo la tradizione, nel IV sec. a.C.
Bovillae
La città si estendeva per la maggior parte sulla destra della viaAppia all’altezza del XII miglio. Antica colonia di Alba Longa, dopo la distruzione della capitale dei populi Albenses ne ereditò le ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] A. presentata in atteggiamento di provincia capta da Marte ad Augusto, simile come raffigurazione ad un rilievo da Villa Belletti sulla viaAppia Nuova, in cui la figura di A. richiama alla mente i prigionieri del Gran Cammeo di Francia (Parigi, Bibl ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] ’estate del 1485, il più importante dei quali è la scoperta del corpo di una giovane romana perfettamente conservato sulla viaAppia (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 2222, cc. 115v-117v). Non è possibile accertare se egli abbia continuato a ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] migliori repliche è il frammento in basalto verde di Villa Albani. La replica più nota è il colossale busto in marmo dalla viaAppia, conservato nella Rotonda del Vaticano e databile alla seconda metà del II sec. d. C., sebbene, in tal caso, si debba ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] , medievale e moderna, II, Roma 1910, p. 190 ss.; G. Lugli, Castra Albana ― Un accampamento romano fortificato al XV miglio della ViaAppia, in Ausonia, IX, 1919, p. 212 ss.; id., Castra Albana II. L'anfiteatro dopo і recenti scavi, ibid., X, 1920, p ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] di S-O, per il N-E Kaikias e per l'E Apeliotes (Euro è qui il v. di S-E). In una lastra marmorea della viaAppia sono ricordati 12 nomi di v.; diversi per numero e per nome sono i v. delle Rose del Vaticano, di Gaeta, della Vigna Cassini e di quella ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...