CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] vita nel palazzo romano di sua proprietà sito in via di Ripetta (attuale n. 246), dedicando tutta la soprattutto dal 1726 in poi, quando cioè in un colombario dell'Appia antica gli avvenne di trovare un affresco romano raffigurante un architetto ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] e frescante lavorò anche presso la chiesa di S. Cesareo sull’Appia, restaurata e ridecorata in occasione del giubileo del 1600. Qui, del pontefice, con due puttini» di palazzo Verospi in via del Corso, oggi scomparsa, e della «storia della Sibilla ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] 1° settembre risulta, infatti, domiciliato in una abitazione in via S. Margherita, avendo lasciato Colbordolo. Alla luce di queste informazioni dalle operazioni di riassetto in S. Sisto all’Appia, pur se non si hanno riferimenti per identificare ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] cui ebbe tre figli (Francesco, Carolina e Mario), e viavia sempre più frustrato nelle prospettive di una più luminosa carriera e l’analisi dettagliata dei territori attraversati dalle vie Appia, Ardeatina e Aurelia.
Morì prematuramente, infatti, a ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] del '20 si apriva la libreria del "Convegno", in via Monte Napoleone 45, che offriva opere francesi, belghe, tedesche, compiuti, seguirono lo scritto di G. Ponti sul teatro di A. Appia, che riassumeva la teoria dell'art vivant (il numero di ottobre ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] padane e dall'insediamento della famiglia nella zona situata tra la via S. Mamolo e il Pavaglione, in quella che ancora è . 36; L. Colini Baldeschi, Le "costitutiones Romandiolae" di Giovanni d'Appia, in Nuovi Studi medievali, II (1925-26), p. 252; C. ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] Nel 1937 avviò una sua attività aprendo uno studio in via Diacono 1 a Milano. Nello stesso anno le acciaierie Dalmine 1955; Piazza del Campidoglio, a cura di C. Pietrangeli, Milano 1955; Appia Antica, a cura di F. Castagnoli, Milano 1956), in cui si ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] con Piero Manzoni, Francesco Lo Savio e Mario Schifano alla galleria Appia Antica (con la curatela di Villa), e nel 1959 presso in diversi istituti d’arte romani, tra cui quello di via Conte Verde. Nel 1963 si unì in matrimonio con Maria Lucrezia ...
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ZAGATO, Ugo
Alessandro Sannia
– Nacque a Gavello, in provincia di Rovigo, il 25 giugno 1890, ultimo di sei fratelli, in una famiglia contadina di umili condizioni. Quando venne alla luce, suo padre [...] Milanese (un sobborgo di Milano poi inglobato nella città), in via Francesco Ferrucci, con l’aiuto di un solo battilastra. Attirò costosa Flaminia sport e nel 1961 arrivò la nuova Appia sport, primo lavoro del neoassunto Ercole Spada, destinato ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] in poi, il salotto della C., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno dei punti d'incontro tra la sono alcuni spunti interessanti: ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la madre, sulle mura di ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...