TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] stesso anno Torlonia comperò la tenuta di Roma Vecchia, sulla viaAppia, in seguito ampliata con altri acquisti, sino a divenire una palazzi, tenute e ville suburbane, compresa quella sulla via Nomentana; acquistata dai Colonna, clienti del Banco, ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] raggiungere piazza Venezia, il Colosseo e, dopo S. Giovanni, la viaAppia. Tra il '20 e il '30 si occupò di varie Coeli, fu in gran parte voluta dal B.: la realizzazione della via del Mare e delle adiacenze ha portato alla distruzione di una serie ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la viaAppia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] e rifornimenti dal capitano Thomas Troubridge, radunò a maggio quasi 2000 massisti, che controllarono le vie di comunicazione sull’Appia, intercettando corrieri e documenti, inviati poi a Procida. Ai primi di giugno ebbe inizio l’assalto per terra e ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] presentò Timor panico,Un ingombro,Seppellire imorti,A 2000 metri,Una via di Castel di Sangro. Frequentò tutte le Biennali veneziane dalla I all'Accademia di S. Luca appartengono due acquerelli: ViaAppia Antica (1909) e Tor Tre Teste; alla Galleria ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] è dato stabilire quale parte spetti al B. nell'architettura della cappella Albani nella chiesa di S. Sebastiano sulla viaAppia, iniziata verso il 1706 per volontà di Clemente XI; la cappella sembra infatti ideata principalmente dal Fontana, pur con ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] in contatto con le correnti socialiste e con la stampa anarchica. Il 22 aprile di quell'anno, appostatosi lungo la viaAppia ad attendere il re Umberto che si recava ad assistere alle corse all'ippodromo delle Capannelle, lo assalì col pugnale, ma ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla viaAppia - per "essere più al riparo dalle incursioni nemiche e ivi compiere le consuete celebrazioni liturgiche" (ibid., n. 13); e anche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] IV aveva già fatto aprire una breccia, e la costruzione, in corrispondenza di essa, di una nuova via d'accesso alla città (l'attuale viaAppia Nuova); l'apertura di due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] grandi Vedute di Roma, serie che avrebbe continuato ad arricchire includendovi anche tavole con monumenti esterni alla città (viaAppia, Tivoli, Benevento) e che, con le Carceri, rappresenta l’opera più celebre, diffusa, e anche remunerativa di tutta ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , XVI[1835], 5, pp. 17-19; 39, pp. 161-162): si conservano, nelle Nationalgalerie degli Staatliche Museen a Berlino-Dahlem, ViaAppia, firmato e datato 1833 (catal., 1968, p. 4), di cui esiste uno studio, firmato, nella Kunsthalle di Brema (tav. 17 ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...