CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Raffaello da Montelupo, Aristotele da Sangallo), si occupò dell'allestimento degli apparati trionfali lungo il percorso che dalla viaAppia conduceva in Vaticano.
Rimangono suoi studi per la sistemazione di porta S. Sebastiano (Uffizi, A 1014, 1087 e ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] stesso anno vengono ripresi gli scavi nel Foro romano nel luogo della basilica Giulia. Dal 1850 al 1853 il C. dirige gli scavi della viaAppia nel tratto tra la tomba di Cecilia Metella e Boville. Del 1852 è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte di ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] , di cui assunse, insieme con Alessandro, la direzione. Nel 1807 collaborò con il Canova agli scavi archeologici lungo la viaAppia, sui quali stenderà una relazione (pubbl. in Guattani, III, pp. 135-139). Nell'autunno dello stesso anno accompagnò l ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] sugli studi eseguiti in campagna. Affittò una casa ad Albano, dove passava regolarmente l'estate, dedicando numerosi disegni alla viaAppia, alla campagna e ai castelli romani. Poté così acquisire una profonda conoscenza di Roma e dintorni, cui si ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Agricola, Leopoldo Staccoli, erudito e letterato, e Salvatore Betti, Poletti partecipò a una campagna di scavo lungo la viaAppia in località Frattocchie, luogo in cui anticamente si trovava l’insediamento urbano di Boville.
Ultimati nel 1828, gli ...
Leggi Tutto
BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] raggiungere piazza Venezia, il Colosseo e, dopo S. Giovanni, la viaAppia. Tra il '20 e il '30 si occupò di varie Coeli, fu in gran parte voluta dal B.: la realizzazione della via del Mare e delle adiacenze ha portato alla distruzione di una serie ...
Leggi Tutto
COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] presentò Timor panico,Un ingombro,Seppellire imorti,A 2000 metri,Una via di Castel di Sangro. Frequentò tutte le Biennali veneziane dalla I all'Accademia di S. Luca appartengono due acquerelli: ViaAppia Antica (1909) e Tor Tre Teste; alla Galleria ...
Leggi Tutto
BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] è dato stabilire quale parte spetti al B. nell'architettura della cappella Albani nella chiesa di S. Sebastiano sulla viaAppia, iniziata verso il 1706 per volontà di Clemente XI; la cappella sembra infatti ideata principalmente dal Fontana, pur con ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] grandi Vedute di Roma, serie che avrebbe continuato ad arricchire includendovi anche tavole con monumenti esterni alla città (viaAppia, Tivoli, Benevento) e che, con le Carceri, rappresenta l’opera più celebre, diffusa, e anche remunerativa di tutta ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , XVI[1835], 5, pp. 17-19; 39, pp. 161-162): si conservano, nelle Nationalgalerie degli Staatliche Museen a Berlino-Dahlem, ViaAppia, firmato e datato 1833 (catal., 1968, p. 4), di cui esiste uno studio, firmato, nella Kunsthalle di Brema (tav. 17 ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...